Se stai pianificando un safari in Tanzania, la prima cosa da fare è stabilire il miglior itinerario.
Immagina di guardare un branco di gnu che fugge in fuga attraverso le pianure aperte. Immagina di trovarti faccia a faccia con un leone, un elefante o un potente guerriero Masai.
Ora immagina il tramonto più luminoso che tu abbia mai visto profilarsi sul tronco di un possente baobab.
Questi sono solo alcuni dei tanti motivi per cui oltre 33 milioni di persone viaggiano in Africa ogni anno.
Con i suoi diversi paesaggi, culture e animali, non c’è da meravigliarsi che così tanti visitatori siano attratti da questo bellissimo continente. Ci sono molte cose che puoi sperimentare che non sono possibili, o semplicemente non esistono, nel resto del mondo.

Se stai sognando un safari africano, hai molti paesi tra cui scegliere. Puoi cercare ovunque, ma non troverai mai niente come un safari in Tanzania. Il miglior itinerario safari in Tanzania realizzerà il tuo viaggio da sogno.
Cosa rende i tour safari in questo paese così epici? Cosa distingue la Tanzania dalle altre destinazioni di safari, come Kenya, Sudafrica, Botswana o Uganda?
In questo post ti spiegherò perché dovresti scegliere la Tanzania come destinazione per il tuo safari. Ti dirò anche dove e come prenotare il tuo safari da sogno.
Continua a leggere per saperne di più!
Oltre i safari: 20 cose da fare in Tanzania
Perché scegliere la Tanzania?
Indice dell'articolo
Per cominciare, cosa rende la Tanzania degna di essere inclusa nella tua lista dei desideri?
Se sei un amante degli animali e vuoi vederne molti, la Tanzania è la soluzione migliore. Con oltre quattro milioni di animali all’interno dei suoi confini, la Tanzania ha la più alta concentrazione di animali (per chilometro quadrato) di qualsiasi paese sulla terra.
Cerchi paesaggi epici? Anche la Tanzania ce l’ha. Ospita sia la montagna solitaria più grande del mondo, il Kilimangiaro, sia il cratere vulcanico più grande del mondo, il Ngorongoro.
Se vuoi una bellezza naturale incontaminata, hai scelto il posto giusto. Il 30% del paese è costituito da parchi nazionali, tra cui 13 riserve naturali e altre 38 aree protette.
E quando hai finito il tuo safari, non c’è posto migliore per rilassarti della splendida isola di Zanzibar. Situata proprio al largo della costa, a nord di Dar es Salaam, è un’isola paradisiaca di spiagge di sabbia bianca e acque tropicali cristalline.
Hola tua attenzione adesso? Bene. Ora che hai una panoramica di tutto ciò che la Tanzania ha da offrire, vediamo di organizzare al meglio il tuo itinerario.

Itinerario per un safari in Tanzania
I parchi più importanti del paese si trovano nel nord, all’ombra del Kilimangiaro (a proposito, ecco la mia esperienza di trekking sulla montagna più alta dell’Africa).
A meno che tu non sia già un esperto di Africa e parchi, ti consiglio assolutamente di dirigerti verso il cosiddetto “Northern Circuit”, con i parchi più famosi e belli di tutta l’Africa orientale. I safari iniziano tutti da Arusha o Moshi, quindi il tuo punto di arrivo nel paese dovrebbe essere l’aeroporto internazionale di Kilimanjaro (JRO).
Quale compagnia scegliere?
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Vuoi altre opzioni? Qua sotto trovi altri grandi safari selezionati per te:
Il Serengeti
Leggi la mia guida completa al Serengeti
Il Serengeti è ciò a cui la maggior parte delle persone pensa quando immagina un safari africano.
Il suo nome deriva dalla lingua Masai e significa “pianure infinite”, che è la descrizione perfetta di questo incredibile altopiano. Il Serengeti si estende per oltre 30’000 chilometri quadrati nel nord della Tanzania e nel sud del Kenya, dove prende il nome di Masai Mara.
Il Serengeti ospita la più grande migrazione di animali al mondo, che inizia a dicembre di ogni anno. Durante questo periodo, oltre un milione di gnu e centinaia di migliaia di altri animali delle pianure migrano nell’area alla ricerca di praterie più verdi.

Sebbene la grande migrazione sia uno spettacolo da vedere, è ben lungi dall’essere l’unica opportunità per osservare la fauna selvatica. Il Serengeti ospita anche zebre, leoni, elefanti, giraffe, ghepardi e iene, solo per citarne alcuni.
Il Serengeti è anche un ottimo posto per avere un assaggio della vera cultura africana. Il parco ospita le tribù Masai e Swahili, le uniche persone, infatti, a cui è permesso vivere all’interno dei suoi confini!
Sorprendentemente, il primo europeo a visitare il Serengeti, Oscar Baumann, non lo fece fino al 1892. Poiché rimase sconosciuto al mondo esterno per così tanti anni, conserva ancora il suo aspetto selvaggio e “intatto”.
Parco Nazionale del Tarangire
Leggi la mia guida al parco del Tarangire
Il Parco Nazionale del Tarangire non è famoso come il Serengeti e questa è una delle cose che lo rende così eccezionale. Qui troverai incredibili opportunità di osservare gli animali e molta meno gente!
Perché questo parco è incluso nei migliori safari in Tanzania? Per cominciare, il suo fiume è l’unica fonte d’acqua per la migrazione degli animali durante la stagione secca. Questo da solo garantisce ampie opportunità di avvicinarsi e di vedere molte specie diverse.

Il parco ospita più specie riproduttive di uccelli che in qualsiasi altra parte della terra. Si ritiene inoltre che abbia la più grande popolazione di elefanti del mondo.
Se questi fatti non sono abbastanza impressionanti, il Tarangire è anche la tua occasione per vedere i famosi leoni che si arrampicano sugli alberi. È un fenomeno molto raro che può essere visto solo in alcune parti della Tanzania.
Il Tarangire ospita più della semplice fauna. Vanta anche un’impressionante varietà di flora, inclusa una delle più grandi concentrazioni al mondo di alberi di baobab.
Parco Nazionale di Arusha
Se sei interessato a vedere le giraffe, non puoi perderti il Parco Nazionale di Arusha.
Normalmente visitato da chi ha poco o tanto tempo. Chi è di fretta e si trova ad Arusha potrebbe avere solo una giornata per visitare un parco e la scelta ricadrebbe ovviamente sull’omonimo parco nazionale. Chi invece ha intenzione di passare almeno sette giorni tra i parchi della Tanzania, potrebbe dedicare la prima giornata a quello di Arusha.
Questo parco è più piccolo degli altri in questa lista, ma non lasciarti ingannare: il paesaggio è spettacolare e ci sono moltissimi animali. È anche il parco nazionale più facile da raggiungere della Tanzania, comodo sia da Arusha che da Moshi.

Arusha ospita la più grande popolazione di giraffe al mondo. Il parco abbonda anche di zebre, ippopotami, bufali ed elefanti. A causa delle sue dimensioni compatte, è il parco ideale per godersi un safari a piedi o in canoa.
Il Monte Meru ancora attivo è la quinta montagna più alta dell’Africa (4.566 metri). È una montagna ideale per il trekking, che offre splendide viste sulle pianure e sul vicino Monte Kilimanjaro.
Se speri di combinare una tradizionale esperienza di safari con l’escursionismo o il campeggio, il Parco Nazionale di Arusha è il posto che fa per te.
Lago Manyara
Il lago più bello che avvia visto in tutta l’Africa
Ernest Hemingway
Il lago stesso è impressionante, a volte si estende fino a 200 chilometri quadrati durante la stagione delle piogge. A causa dell’intensa evaporazione durante la stagione secca della regione, il lago Manyara è leggermente salato.
Rimane in ogni caso acqua bevibile per gli animali che vi arrivano in massa per abbeverarsi.

A dire il vero, questo parco nazionale ha molto da offrire. È un’altra occasione per vedere i leoni che si arrampicano sugli alberi (se li hai persi nel Tarangire) ed è la sede di oltre 400 specie di uccelli.
Il parco ospita un’enorme quantità di elefanti come il vicino Tarangire. Avrai anche la possibilità di vedere babbuini, manguste, fenicotteri e altri animali meno comuni.
Cratere di Ngorongoro
Leggi la mia guida su Ngorongoro
Un cratere è stata la prima cosa che ti è venuta in mente quando hai immaginato un viaggio in Tanzania per un safari?
Probabilmente no, ma ecco perché dovrebbe essere in cima ai tuoi desideri.
Per cominciare, il cratere di Ngorongoro è la più grande caldera vulcanica inattiva, ininterrotta e non riempita sulla terra. Si è formato circa 2,5 milioni di anni fa quando un grande vulcano probabilmente alto quanto il Kilimangiaro eruttò e in seguito collassò su se stesso.
Il cratere stesso è profondo circa 600 metri e ha una dimensione di 260 chilometri quadrati. In questa zona sono stati scoperti alcuni dei fossili e reperti preistorici più antichi del mondo.

A causa della sua topografia unica, ospita anche alcuni animali selvatici unici. Qui troverai leopardi, ghepardi e facoceri, oltre al rinoceronte nero in via di estinzione e ai leoni dalla criniera nera.
È interessante notare che vedrai pochissime giraffe che vivono nel cratere. Gli esperti ritengono che i lati del cratere siano troppo ripidi perché possano scendere!
Giraffe o non giraffe, questo cratere viene spesso definito “il Giardino dell’Eden” per la sua incredibile bellezza naturale ed è persino soprannominato l’ottava meraviglia del mondo.
Cosa aggiungere al tuo safari
Naturalmente, la ricerca della fauna selvatica è una delle attrazioni principali di qualsiasi itinerario safari in Tanzania.
Ma cosa succede se hai qualche giorno alla fine della tua vacanza? Cos’altro ha da offrire la Tanzania?
In abbondanza! Ecco solo alcune idee per luoghi e attività da aggiungere al tuo safari in Tanzania.
Zanzibar
Dopo giorni o settimane trascorsi a esplorare i parchi nazionali, quale modo migliore per rilassarsi che su un’idilliaca isola tropicale?
Circondato da barriere coralline e acque incredibilmente blu, devi vedere Zanzibar, credimi. Trascorri alcuni giorni rilassandoti su una spiaggia di sabbia bianca, facendo snorkeling nelle acque cristalline e mangiando a sazietà del delizioso curry di polpo al cocco.
L’accoppiata safari Tanzania e Zanzibar è perfetta per un viaggio altrettanto perfetto!
Monte Kilimangiaro
Se preferisci le vacanze attive al relax totale in spiaggia, dirigiti a nord verso il famoso monte Kilimangiaro.
La montagna solitaria più alta del mondo è esplorata ogni anno da migliaia di escursionisti che tentano di raggiungere la vetta. A 5.895 metri, questo trekking di 5-9 giorni non è una passeggiata.
Se sei pronto per la sfida, però, è un’esperienza irripetibile di cui farai tesoro per sempre. Puoi leggere la mia esperienza fino in cima al Kilimangiaro.
Lago Vittoria
Se vuoi allontanarti da tutto e goderti un po’ di pesca tranquilla o birdwatching, aggiungi il Lago Vittoria al tuo itinerario safari in Tanzania.
Il lago più grande di tutta l’Africa, è il luogo perfetto per lanciare una lenza per la tilapia gigante o il pesce persico del Nilo. Al centro del lago, l’isola di Robundo offre grandi opportunità di osservazione della fauna selvatica e la possibilità di sfuggire all’affollamento delle mete più turistiche.
I gorilla di montagna
Sull’altro lato del Lago Vittoria potresti decidere di andare a vedere i famosi gorilla di montagna che si trovano in un’area di confine tra Uganda, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo.
Aggiungendo la visione dei famosi primati al tuo safari in Tanzania avrai completato una vacanza eccezionale dal punto di vista naturalistico.
Eccoti una guida sul trekking per vedere i gorilla di montagna
Quanto costa un safari in Tanzania?
Un safari in Africa non è mai economico. Ci sono costi fissi come i biglietti d’ingresso ai parchi che non possono essere eliminati. Inoltre una buona parte del tuo budget dovrà essere dedicata agli alloggi, tutt’altro che economici nei parchi della Tanzania.
Per darti un’idea, ecco delle cifre approssimative del costo di un safari di quattro giorni Tarangire-Serengeti-Ngorongoro:
- Alloggi economici: 1’500$
- Alloggi medi: 2’000$
- Alloggi di alto livello: 3’000$ e più
Ti mostrerò ora in generale quali sono i fattori che influenzano il costo finale del tuo safari e faranno variare il prezzo qui sopra.
Lunghezza del safari
Credo che questo sia piuttosto ovvio!
Il costo complessivo di un safari in Tanzania sarà influenzato dal numero di giorni che trascorrerai in vacanza nel paese. Meno giorni dura il safari più sarà economico e viceversa.
È per questo motivo che se hai un budget limitato ti consiglio di optare per itinerari più brevi di 3-4 giorni per esplorare più velocemente i maggiori parchi del paese. In alternativa, se desideri trascorrere una lunga vacanza all’insegna dei safari in Tanzania con un budget limitato, ti consiglio di abbassare il livello dell’alloggio o di scegliere di fare il tuo viaggiodurante la bassa stagione stagione turistica quando i lodge hanno prezzi scontati.

Il periodo
Un altro aspetto importante che inciderà notevolmente sul costo del tuo safari in Tanzania è il periodo dell’anno in cui scegli di fare il tuo viaggio. I prezzi dei safari sono ben più alti durante l’alta stagione turistica che va da dicembre a febbraio e da giugno ad agosto:
In questo periodo ci sono molti turisti e la domanda di alloggio raggiunge l’offerta massima, facendo aumentare i prezzi fino quasi a raddoppiarli.
La bassa stagione da marzo a maggio coincide con il periodo delle piogge. In questo caso potrai risparmiare molto e potrebbe essere l’ideale se viaggi con un budget limitato.
Un altro periodo costoso per visitare la Tanzania è durante le vacanze di Natale. Durante questo periodo la maggior parte delle strutture ricettive in Tanzania addebita un supplemento fisso per Capodanno e Natale che non è negoziabile.

Quando visiti l’isola di Zanzibar durante le festività natalizie, ti renderai conto che la maggior parte delle proprietà offre alloggio solo agli ospiti che soggiornano tra le cinque e le sette notti.
Pertanto, se hai intenzione di rimanere in un budget limitato, evita di viaggiare in Tanzania durante l’alta stagione e sotto le feste natalizie.
I trasporti in Tanzania
Durante il tuo safari in Tanzania, a seconda del tuo itinerario, potresti dover fare deiviaggi piuttosto lunghi.
Questo può essere fatto con voli di linea o facendo i viaggi più lunghi su strada. È evidente che i voli costeranno di più nonostante il risparmio di lunghe ore seduto in macchina su strade non sempre asfaltate, soprattutto nella zona del Serengeti e Ngorongoro.
Quali parchi visiti
A differenza della maggior parte dei paesi in Africa, in Tanzania non tutti i parchi nazionali hanno lo stesso costo d’ingresso. Se per esempio scegli di andare al Serengeti e Ngorongoro (non perderteli!), ti renderai conto che fanno pagare un costo maggiore rispetto ad altri parchi nazionali del paese come il Tarangire e il Lake Manyara.
Inoltre, se vuoi scendere nel cratere di Ngorongoro, dovrai pagare una tassa per il cratere oltre al biglietto d’ingresso all’area di conservazione che alla fine dei conti farà il costo totale del Safari in Tanzania.

Il livello dell’alloggio
Un altro importante fattore chiave che incide sul costo finale di un safari in Tanzania è la qualità della sistemazione in cui soggiornerai durante il tuo safari.
Ci sono diversi tipi di alloggi che variano dai campeggi alle strutture di fascia media, fino ai campi tendati di lusso e ai lodge. Quindi la Tanzania ha tutti i tipi di alloggio per soddisfare i tuoi gusti e preferenze, indipendentemente dal tuo budget.
Se viaggi con un budget limitato puoi scegliere di includere il campeggio in alcune delle tue notti piuttosto che dover pagare costosi lodge. Fai attenzione però, il campeggio non è fattibile ovunque e spesso ci sono spese extra come un guardiano, il cibo da portarti già pronto, l’acqua, eccetera.
Attività extra
Oltre ai classici “game drive”, potrai scegliere tra una lista di altre attività extra che potrebbero far lievitare il costo del tuo safari, a seconda di quante ne sceglierai.
Eccoti una lista delle più comuni con i prezzi indicativi per persona:
- Safari in mongolfiera (500$)
- Safari a piedi (40$)
- “Game drive” notturno (60$)
- Safari in barca o canoa (35-60$)

Da solo o in gruppo
Nel caso in cui viaggerai in gruppo o ti unirai a un gruppo già formato, dividerai una serie di spese tra tutti i partecipanti, come per esempio la tariffa del veicolo.
Se viaggi con un budget limitato ti consiglio un tour di gruppo per risparmiare durante il tuo viaggio in Tanzania.
Safari in Tanzania: quando andare?
C’è una domanda importante da chiedersi prima di organizzare un safari in Tanzania: quando andare?
Il periodo migliore per visitare la Tanzania è durante la stagione secca, da fine giugno a ottobre, quando è più facile vedere gli animali. La migrazione degli gnu nel Serengeti è di solito nei mesi di giugno e luglio e il tempo per vedere il parto degli gnu va da fine gennaio a febbraio.

Nel Serengeti e nel cratere di Ngorongoro puoi vedere un buon numero di animali durante tutto l’anno. Giugno e luglio sono i mesi migliori per assistere alla migrazione e febbraio è il mese migliore per il parto degli gnu.
Per quanto riguarda il Tarangire, il periodo migliore è durante la stagione secca, perché tutti gli animali si concentrano vicino alle poche pozze d’acqua rimaste, rendendo più semplice avvistarli. Portati un binocolo per un’esperienza ancora migliore!
GUIDA: Quando andare in Tanzania?
Cosa portare per un safari?
Normalmente non avrai bisogno di vestiti particolari per un safari. Ti consiglio in ogni caso di leggere questa guida con una lista completa di tutto ciò che devi mettere in valigia per il tuo safari.
Mi raccomando, scegli una valigia morbida, sarà più semplice da infilare in macchina. L’ideale è un duffel bag come quello che ti consiglio in questo articolo.