La guida completa all’isola Fernando de Noronha (Brasile)

fernando de noronha brasile

C’è un posto in mezzo all’Oceano Atlantico che è rimasto per molto tempo fuori dai maggiori flussi turistici e che finalmente è tornato prepotentemente in cima alla lista degli amanti della natura: l’isola Fernando de Noronha. Brasile e Africa orientale si trovano rispettivamente a qualche centinaio e qualche migliaio di chilometri da questo arcipelago isolato in mezzo al mare.

A lungo base militare americana e poi brasiliana, è oggi diventata una meta molto richiesta dai VIP carioca, che amano la natura mozzafiato di Fernando de Noronha: resort all-inclusive e hotel di lusso offrono la possibilità di godere di privacy e relax, fortunatamente senza contaminare la bellezza del paesaggio grazie a un buon piano regolatore che ha salvaguardato l’isola.

Ma non ti preoccupare, ci sono opzioni per tutte le tasche e potrai scegliere di stare in un’ottima e più economica pousada. Fernando de Noronha, con qualche giusto accorgimento, è adatta a tutte le tasche.

Ti consiglio, per iniziare a conoscere l’isola, un bel tour. Fernando de Noronha ha tantissime cose da scoprire e con questa escursione scoprirai tutti i migliori posti dell’isola, inclusa la sua storia e la sua cultura. Un ottimo corso accelerato per conoscere tutto ciò che devi sapere in un giorno.

Se questo video ancora non ti ha convinto, eccoti tutto ciò che devi sapere per organizzare le tue vacanze a Fernando de Noronha.

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Fernando de Noronha: quando andare?

Grazie all’ottimo meteo, Fernando de Noronha è una destinazione che si può apprezzare tutto l’anno. Il miglior periodo per visitare  questo arcipelago di 21 isole coincide con la stagione secca che inizia ad agosto. Fernando de Noronha rimane con poche e sporadiche piogge fino a gennaio, quindi la seconda parte dell’anno è sempre un buon momento per visitarla.

All’inizio della stagione secca anche i colori dell’isola saranno migliori, dal momento che le piogge accumulate nei mesi precedenti l’avranno resa di un bel verde intenso. Al contrario, intorno a Natale la vegetazione sarà meno lussureggiante a causa della mancanza di acqua.

Acqua che verrà presto, durante la stagione delle piogge, tra febbraio e luglio, con picchi a marzo, aprile (soprattutto) e maggio.

La fine della stagione secca e l’inizio di quella umida sono il periodo migliore migliore per fare surf: Fernando de Noronha in questi mesi riceve le correnti atlantiche da nord, favorendo la formazione di ottime onde da cavalcare. Al contrario, durante gli altri mesi dell’anno, le onde arrivano da sud, dove ci sono meno spiagge accessibili per i surfisti.

Come in quasi tutto il Brasile, se puoi evita Natale e Carnevale, perché ci saranno molti turisti, molti hotel saranno occupati e i prezzi saliranno.

A Fernando de Noronha, temperatura media e umidità sono abbastanza costanti durante tutto l’anno. Il clima tropicale infatti, nonostante divida l’anno in due stagioni, mantiene la prima sui 25°C e la seconda intorno all’80%. Anche la temperatura dell’acqua rimane sempre costante, intorno ai 26-28°C, permettendo così ogni tipo di sport acquatico.

Isola Fernando de Noronha: come arrivare

Non ci sono molte alternative per raggiungere questo angolo di paradiso. Vuoi sapere come arrivare a Fernando de Noronha? In aereo.

L’arcipelago infatti non è raggiungibile via nave o ferry, in modo da preservare l’ambiente marino che lo circonda. Solo i rifornimenti dalla terraferma brasiliana possono arrivare via mare, oppure le barche a vela che attraversano l’Atlantico. Il che, intendiamoci, è una ottima maniera per raggiungere Fernando de Noronha.

Voli commerciali partono ogni giorno da Natal e Recife, rispettivamente a 340km e 550km dall’isola. I voli per Fernando de Noronha sono operati da Gol o da Azul e possono diventare molto costosi, a causa del limitato numero di turisti che possono visitare l’arcipelago in un anno. Ti consiglio di iniziare a cercarli con molto anticipo oppure di essere il più flessibile possibile con le date.

Nell’arcipelago c’è, ovviamente, un solo aeroporto. Fernando de Noronha è un’isola piuttosto lunga e stretta e la pista la attraversa per il lungo per almeno metà della sua estensione.

Se voli da Recife, non dimenticarti di visitare la vicina città coloniale di Olinda, con le sue case colorate e il famoso carnevale.

aeroporto fernando de noronha come arrivare

Tassa per la preservazione dell’ambiente

Come anticipato, le autorità brasiliane hanno limitato il numero di persone che possono visitare per turismo Fernando de Noronha. Viaggio da sogno per molti, nei periodi di alta stagione si è cercato di tenere basso l’impatto dell’uomo su questo bellissimo angolo di paradiso. Il limite giornaliero è di circa 500 visitatori.

Per scoraggiare il turismo di massa e salvaguardare l’ambiente, ma anche per finanziare lo sviluppo dell’isola, è stata introdotta una tassa da pagare all’arrivo in aeroporto. Senza pagare la Taxa de Preservação Ambiental (TPA), semplicemente non si può entrare nell’isola.

La tassa varia a seconda della durata del tuo viaggio a Fernando de Noronha. Inizia da 76R$ per il primo giorno e poi il costo giornaliero scende fino al decimo. Da qui in poi l’aumento marginale di ogni giorno è sempre maggiore, così da scoraggiare una permanenza troppo lunga dei turisti.

La tassa di entrata a Fernando de Noronha può essere pagata all’arrivo in aeroporto, sia in contanti che con carta di credito, oppure in anticipo online sul sito delle autorità dell’arcipelago, dove puoi anche trovare il listino prezzi aggiornato a seconda della lunghezza del tuo soggiorno

baia do porcos fernando de noronha spiagge
Baia dos Porcos

Tassa per il Parco Nazionale Marino

Se vuoi accedere a tutte le spiagge ed escursioni che Fernando de Noronha offre, dovrai necessariamente pagare un’ulteriore tassa, sotto forma di biglietto di ingresso per l’area del parco nazionale che occupa circa metà dell’isola.

Il costo è di 111R$ per i brasiliani e 222R$ per gli stranieri. Sono esenti i bambini con meno di 12 anni e gli adulti con più di 60.

La cosa positiva? Dura dieci giorni, quindi non salirà il prezzo se decidessi di fare una vacanza molto lunga.

L’entrata per il parco nazionale si può acquistare in contanti o con la carta in uno dei chioschi all’entrata delle principali spiagge, oppure alla sede principale del parco. Si può anche pagare online sul sito del parco e poi ritirare il biglietto in uno dei chioschi.

Sono dei soldi da spendere assolutamente, dal momento che andare sull’isola per poi non andare a vedere le parti più belle sarebbe un vero peccato. I controlli sono serrati, sia nei parchi che al porto quando ci si imbarca per le escursioni in barca, quindi metti in conto questa spesa se vuoi visitare Fernando de Noronha.

Praia do sancho fernando de noronha
Praia do Sancho, forse la più bella di tutto il Brasile

Fernando de Noronha: hotel, pousadas e resort

L’isola vive di turismo e tutta la sua economia si è trasformata in tal senso negli ultimi anni. Praticamente ogni abitante ha trasformato la propria abitazione in una pousada, attività molto più redditizia di qualunque svolgessero prima. Un cambiamento radicale per gli abitanti di Fernando di Noronha.

Hotel all inclusive e resort hanno normalmente incluso nel prezzo il transfer dall’aeroporto. Diversamente, le strutture più economiche non sempre offrono questo servizio. In questo caso guarda i prezzi per il transfer dall’aeroporto (per risparmiare scegli l’autista che parla portoghese!), dal momento che quasi nessun hotel si trova a una distanza raggiungibile a piedi.

Essendo una destinazione molto apprezzata dai VIP carioca, non è una sorpresa che quando si parla di hotel, Fernando de Noronha abbia da offrire alcune delle strutture più lussuose del Brasile. Immersi nella natura, questi resort offrono privacy, calma e relax.

Se vuoi risparmiare puoi scegliere altre opzioni a Fernando de Noronha: pousadas, hotel più economici e anche un paio di ostelli. I prezzi sono sempre circa il doppio della media brasiliana, ma accessibili a tutti.

In ogni caso, per risparmiare un po’, cerca di prenotare con più anticipo possibile, come per il volo.

In quale zona prenotare il tuo hotel a Fernando de Noronha?

Chiesa san fernando de noronha

Vila dos Remédios

Ci sono due opzioni. La più comune è stare vicino a Vila dos Remédios, sul lato orientale dell’isola. In questa zona c’è l’unico vero agglomerato urbano, una piccola cittadina intorno alla quale si sviluppano i servizi essenziali e dove troverai anche i migliori ristoranti di Fernando de Noronha.

Da questo punto sarai avvantaggiato per fare le escursioni in barca perché il porto è più vicino, così come fare le camminate ad Atalaia e Pontinha Caieiras. Anche gli unici supermercati si trovano a Vila dos Remédios.

Attenzione: nonostante qui si trovino gli unici bar dell’isola, non aspettarti una vita notturna movimentata come quella di Pipa. Per quella dovrai spostarti sulla terraferma!

Pousada Ze Maria – €€€€

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Uno dei migliori resort a Fernando de Noronha. Camere lussuose e ben attrezzate, vasche private con vista sull’isola, infinity pool sormontata dall’imponente Morro de Pico. E uno dei migliori ristoranti dell’isola, conosciuto soprattutto per il suo buffet di pesce il mercoledì e il sabato sera.

Se vuoi trattarti bene, scegli Ze Maria e tornerai soddisfatto dalle tue vacanze.

Pousada Atoba – €€€

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Bellissime camere, piscina e amache con vista spettacolare, colazione ottima e abbondante. Una delle migliori pousadas di Vila dos Remédios.

Pousada Lenda das Aguas – €€

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Posizionata sulla strada principale dell’isola, la Pousada Lenda das Aguas è a pochi passi dal centro di Vila dos Remédios e dai supermercati dell’isola.

Le camere, spaziose e pulite, danno su una veranda semi-nascosta dalle piante. Ottima e abbondante la colazione.

Casa Berna – €

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L’opzione migliore per stare a Vila dos Remédios e risparmiare un po’ di soldi. Le stanze doppie sono più che accettabili e pulite. Le parti comuni, alcune delle quali all’aperto, sono ben attrezzate per prepararsi da mangiare e per rilassarsi dopo una escursione.

Il porto dell'isola fernando de noronha
Il porto di Fernando de Noronha

Zona ovest (Boldró e Sueste)

L’altra opzione per scegliere dove prenotare il tuo hotel a Fernando de Noronha è la parte occidentale dell’isola, vicino all’aeroporto. Il vantaggio di stare qui è che avrai facile accesso alla maggior parte delle spiagge, tra le quali ci sono senza dubbio le più belle.

Anche il Projeto Tamar si trova in questa zona, così che sarà più facile arrivare in orario per prenotare le escursioni (puoi trovare ulteriori informazioni a riguardo più sotto).

Il lato negativo è che per andare a fare la spesa o cenare nei migliori ristoranti di Fernando de Noronha dovrai spostarti verso Vila dos Remédios.

Pousada Maravilha  – €€€€

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Se sei in cerca del migliore resort a Fernando de Noronha, non cercare oltre. La Pousada Maravilha è quanto di meglio possa offrire l’isola.

Le stanze più belle dell’isola, insieme a un bar con infinity pool che si affaccia su Praia do Sueste, renderanno la tua esperienza sull’arcipelago eccezionale.

Dolphin Hotel – €€€

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Sullo stradone principale che porta verso Vila dos Remédios, non lontano dalla Pousada Ze Maria, si trova il Dolphin Hotel, che ti piacerà sin dal primo sguardo.

La sua facciata semplice ma elegante nasconde dietro di sé una vasta piscina con gazebo e lettini dove gustarsi un po’ di sole di ritorno dalle spiagge di Fernando di Noronha.

Camere lussuose e una stupenda vista sul Pico de Morro completano l’esperienza in questo bellissimo hotel.

Pousada Sueste – €€

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Il pezzo forte di questo hotel è senza dubbio la sua posizione, subito sopra la bellissima Praia do Sueste, raggiungibili a piedi in pochi minuti.

Il posto ideale per svegliarsi con una vista magnifica su una delle spiagge più belle di Fernando de Noronha.

Boldro Surf House – €

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Il migliore ostello di Fernando de Noronha, è la scelta azzeccata se cerchi una sistemazione economica e spartana. L’ampio ingresso permette di avere un po’ di vita sociale con gli altri ospiti mentre si guarda la televisione o si cucina.

La posizione è ottima, a due passi dal Projeto Tamar e cinque minuti a piedi dalla spiaggia di Boldró, una delle più amate dai surfisti.

come muoversi a fernando de noronha dune buggy

Come muoversi

Non è difficile orientarsi a Fernando de Noronha: centro e periferia in pratica non esistono. C’è solo una piccola cittadina nella zona nord-orientale dell’isola dove si concentrano tutte le attività, poi hotel e pousadas lungo l’unica strada che la attraversa, andando dal porto a Praia de Sueste.

Questa via principale è percorsa durante il giorno da una linea di autobus che fa avanti e indietro tra il porto sulla punta nord-orientale dell’isola e Praia do Sueste, a sud dell’aeroporto. Il biglietto costa 5R$ per i turisti ed è giustamente gratis per gli abitanti dell’arcipelago.

Il tragitto tra i due capolinea dura meno di mezz’ora, dal momento che la lunghezza totale della strada è di circa sette chilometri. L’attesa massima per l’autobus è di circa venti minuti, dipende se il mezzo è appena passato.

Un altro metodo molto comodo per spostarsi a Fernando de Noronha è fare l’autostop. Sono molte le auto con dei posti nel retro, normalmente usate dai turisti, ma quando sono libere gli autisti sono spesso gentili e contenti di darti un passaggio. Qualche volta la loro gentilezza mi ha risparmiato la salita impegnativa che c’è in mezzo all’isola quando la stavo per percorrere a piedi!

Ai brasiliani piace infinitamente noleggiare i dune buggy colorati che vedrai in tutta l’isola. Rumorosi e gran consumatori di benzina, hanno però il vantaggio di portarti ovunque, anche all’ingresso delle spiagge più “remote”, cosa che con l’autobus non riesci a fare.

Si possono anche noleggiare delle moto se sei un amante del mezzo e non hai voglia di camminare troppo.

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A Fernando di Noronha ci si sposta molto anche in taxi. Nella maggior parte degli hotel c’è una tabella con i prezzi fissi tra una località e l’altra, così che non c’è bisogno di alcuna contrattazione.

Normalmente il costo di una corsa in taxi varia tra i 25R$ e i 50R$, a seconda di dove devi andare. È facilissimo fermarli per strada con un gesto della mano, ma spesso saranno già pieni e ti riprenderanno al ritorno.

Per quanto possibile ti consiglio di camminare. Potrai così evitare la frenesia del turista che deve correre da una spiaggia all’altra e terrai un ritmo più adatto alla natura incontaminata che ti sta attorno.

Alloggiando a Boldró ci vogliono circa 30 minuti di camminata per arrivare ai ristoranti o supermercati del centro. Fernando de Noronha è un piccolo gioiello che va gustato anche in queste cose.

Ma fai attenzione al caldo e alla mancanza di ombra, valuta bene se sei nelle condizioni ideali per fare una lunga camminata.

praia do americano arcipelago fernando de noronha
Praia do Americano

Mappa di Fernando de Noronha

Se stai cercando una cartina dell’isola, la trovi sul sito del Parco Naturale Marino in formato .pdf (Isola Fernando de Noronha, Mappa)

Dove mangiare

Come già accennato, l’isola può essere molto dispendiosa se non si prendono degli accorgimenti giusti. Uno dei modi per risparmiare è scegliere bene i ristoranti: Fernando de Noronha, infatti, ne ha per tutte le tasche e c’è il rischio di pagare anche tre o quattro volte tanto quello che pagheresti sulla terraferma.

Se vuoi risparmiare, la maggior parte delle pousadas hanno una cucina a disposizione dei clienti. I tre piccoli supermercati dell’isola hanno un po’ di scelta e potrai facilmente sopravvivere qualche giorno, alternando pasti al ristorante e altri a casa.

Zona del porto

Se ti trovi al porto dopo un’escursione in barca all’ora di pranzo, fermati obbligatoriamente a mangiare in spiaggia. Scegli il baracchino più lontano dalla strada, chiamato Recanto da Graça (ma il nome è poco visibile).  La scelta obbligata qui è la zuppa di polpo (20R$). Servita in una tazza, questo misto di polpo, cipolla, latte di cocco e coriandolo è sensazionale. Avrei voluto mangiarne tre o quattro di fila!

Proprio sopra alla spiaggia del porto, di fronte al capolinea degli autobus, si trova il Mergulhao, uno dei ristoranti più chic di Fernando de Noronha e sicuramente uno di quelli con la vista migliore che copre buona parte della costa settentrionale dell’isola. Sempre rinfrescato dalla brezza marina, è anche uno dei ristoranti più cari.

Vila dos Remédios

Qui si concentrano la maggior parte dei ristoranti di Fernando de Noronha. Innanzitutto fermati al Restaurante da Edilma, molto spartano e perfetto per una birra. Aggiungici dei bolinhos di pesce o una tapioca come aperitivo. È molto economico, ma non dimenticare di portare dei contanti perché non accetta la carta.

Poco più sotto concediti una cena al Cacimba, senza dubbio uno dei ristoranti più buoni di Fernando de Noronha. Consigli su cosa mangiare? Ottimo il polpo con la farofa e il riso, anche se quest’ultimo leggermente scotto per noi italiani. Anche il curry sembrava molto buono, ma non c’era più spazio.

Si può pagare con la carta e i piatti molto ricercati sono piuttosto costosi: un polpo per due persone, una caipirinha e due bottigliette d’acqua sono costati quasi 40€

Boldró

Per la posizione sotto Morro do Pico, vale la pena mangiare qualcosa a Casa do Gerson, la baracca in fondo alla spiaggia di Boldró, posto ideale anche per leggere o scrivere. I succhi di frutta sono molto buoni e servono alcuni bei piatti per pranzo, mentre chiudono al tramonto. Non prende la carta, quindi ricordati di avere con te dei contanti.

Vita notturna

La vita notturna di Fernando de Noronha è molto limitata. Non è certamente una località adatta ai festaioli in cerca di locali dove fare le ore piccole. Solo a Vila dos Remédios c’è qualche bar, ma l’atmosfera è sicuramente molto diversa rispetto a quello che puoi trovare in altre parti del Brasile.

Per questo Fernando de Noronha mi ricorda un altro paradiso terrestre: le Seychelles. Entrambi gli arcipelaghi sono bellissimi, tenuti bene e verdeggianti e sono una meta perfetta per una vacanza di coppia, dal momento che le occasioni per socializzare non sono tantissime.

fernando de noronha praia do blodro
Praia do Boldro sormontata dal Morro do Pico

Fernando de Noronha: spiagge

Non c’è dubbio su cosa sia l’attrazione principale di Fernando de Noronha: spiagge, forse tra le più belle del Brasile. Ti consiglio di girarle tutte piano piano e di godertele, possibilmente andando nelle più turistiche come Sancho il mattino presto per evitare di trovarle sovraffollate.

E a fare da sparring partner alle spiagge da sogno, c’è un bellissimo mare. Fernando da Noronha è infatti famoso per il blu intenso del mare aperto e per la limpidezza di alcune sue baie, perfette per lo snorkeling.

Non tutte le spiagge o baie qui sotto elencate sono accessibili, ma alcune meritano di essere scoperte dall’alto perché sono uno spettacolo mozzafiato.

Cominciamo con quelle della costa nord dell’isola.

Praia do Sancho

Non puoi passare sull’isola e non fermarti a Praia do Sancho. Fernando da Noronha non solo ha alcune tra le più belle spiagge del Brasile, ma ha anche quella che a detta di molti è tra le più affascinanti. Sancho, appunto.

Accessibile solo tramite una scala a pioli nascosta in una crepa della scogliera, ha orari di entrata e di uscita alternati per evitare traffico.

Come vedi dalla tabella, ti consiglio di arrivarci alle 8 del mattino e di ripartire verso le 10:30 quando si sarà riempita con la prima ondata di turisti.

La Praia do Sancho è incorniciata da una scogliera alta qualche decina di metri che la isola dalla civiltà.

Le onde sono piuttosto forti, quindi i nuotatori più esperti dovrebbero rimanere vicino alla riva. Fai anche attenzione alle razze, che scappano quando ci sono molti turisti rumorosi, ma che potrebbero riposare sotto la sabbia durante la mattinata e pungerti se ci cammini sopra.

Accessibile solo dopo aver acquistato il biglietto per il parco naturale.

Se vuoi vedere Praia do Sancho da un’altra prospettiva, scegli un’escursione in barca che ti porterà alla scoperta delle meraviglie della costa settentrionale di Fernando de Noronha, per poi lasciarti nuotare, riposare e fare snorkeling nella sua spiaggia più bella.

Baia dos Golfinhos

Chiamata così perché vi si possono avvistare quasi ogni giorno dei gruppi di delfini che entrano nella baia al mattino per cacciare. Purtroppo non si può scendere in riva al mare e anche in barca non ci si può avvicinare troppo alla riva, ma il gli addetti del parco hanno creato una piattaforma da cui è possibile godere di una vista mozzafiato.

Accessibile solo dopo aver acquistato il biglietto per il parco naturale.

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Baia dos Golfinhos

Baia dos Porcos

Inaccessibile da ovest, ci si può arrivare attraversando gli scogli tra essa e Praia da Cacimba do Padre. La sabbia è molto poca, rendendola poco adatta per fare “vita da spiaggia”, mentre la baia è perfetta per lo snorkeling.

L’acqua azzurrissima interrotta dalla schiuma delle onde che si infrangono contro i numerosi scogli rendono la vista idilliaca dall’alto.

Praia da Cacimba do Padre

Forse la spiaggia più lunga dell’isola, è anche una delle più suggestive. Chiusa su entrambi i lati da due scogliere, qui puoi ammirare numerosi surfisti che sfidano le alte onde dell’Atlantico sotto lo sguardo vigile dei due faraglioni che si stagliano vicino al limite occidentale della spiaggia, chiamati Dois Irmaos (due fratelli).

C’è un ristorante che affitta anche lettini e ombrelloni, un lido ideale dove passare una giornata a leggere. Eccoti qualche idea su quali libri portarti in vacanza durante il tuo viaggio in Brasile.

Praia do Quixabinha e Praia do Bode

Normalmente deserte, si trovano continuando a camminare verso est da Praia Cacimba do Padre. Sono praticamente una spiaggia unica, raggiungibile solo tramite un sentiero durante l’alta marea.

Praia do Americano

Sormontata dal Forte di Boldró, famoso per i suoi tramonti, è un’altra spiaggia normalmente priva di molti turisti.

Sul lato orientale ci sono alcune piscine naturali molto belle, ma fai attenzione a quando monta la marea, perché potrebbero diventare pericolose a causa delle alte onde.

Praia do Boldró

Una delle mie preferite e anche dai surfisti che qui si trovano quando c’è la marea giusta. Spiaggia lunga, spesso quasi deserta, ha la foresta che arriva a picco sulla sabbia.

A est si trova la piccola Casa do Gerson dove mangiare o bere qualcosa, sormontata dall’imperioso Pico do Morro.

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Praia do Boldro

Praia do Conceiçao

La spiaggia più “cittadina” di Fernando de Noronha è Praia do Conceiçao, che si trova a Vila dos Remédios. È anche la spiaggia più attrezzata, con alcuni ristoranti e numerosi lettini e ombrelloni per i turisti.

Praia do Meio

Giusto dietro il promontorio sul lato orientale di Praia do Conceiçao si trova Praia do Meio, la cui stretta lingua di sabbia incastrata tra le colline compare e scompare a seconda della marea.

Praia do Cachorro

Un’altra bella spiaggia piccolina a due passi da Vila dos Remédios. Vi si trova il Buraco do Galego, una profonda piscina naturale tra gli scogli.

Praia do Porto

Si tratta della spiaggia del porto di Fernando de Noronha, ma siccome vi attraccano solo piccole imbarcazioni, l’acqua non è così sporca come si potrebbe pensare.

In realtà si tratta di un bellissimo posto dove fare un bagno ristoratore dopo una camminata e magari prima di una ottima zuppa di polpo al Recanto da Graça.

Praia do Leao

Ci spostiamo ora sull’altra cosa e ti presento una delle mie spiagge preferite dell’arcipelago! Chiamata così con molta fantasia per la forma da leone marino di uno degli scogli che si trova proprio di fronte, è una spiaggia spesso semi-deserta.

Non è un caso che sia tra le predilette per le enormi tartarughe marine per deporre le loro uova. Se passandoci vedrai una linea risalire la spiaggia dal mare verso un punto sabbioso un po’ più sopraelevato, saprai che uno di questi rettili è stato lì la notte a lasciare le sue uova. Decisamente un’esperienza emozionante vedere le tracce fresche il mattino presto.

Accessibile solo dopo aver acquistato il biglietto per il parco naturale.

Praia do Sueste

Una delle baie più belle di Fernando de Noronha, è circolare e quasi completamente chiusa dal mare. È uno dei due punti migliori per gli amanti dello snorkeling.

La baia si divide in tre zone. A sinistra non si può nuotare per non rovinare l’ecosistema. Nella parte centrale si può, invece, andare liberamente. A destra si può fare snorkeling solo se muniti di giubbotto salvagente, così da evitare di toccare il fondale e rovinarlo.

Si vedono spesso, oltre a molte specie di pesci, le tartarughe marine e alcuni squaletti.

Accessibile solo dopo aver acquistato il biglietto per il parco naturale.

Praia do Atalaia

Altro paradiso dello snorkeling, ci si può andare solo con una escursione organizzata. Il numero di persone ammesse è infatti limitato, così da preservare al meglio questa limpidissima piscina naturale abitata da ogni tipo di pesce.

Accessibile solo dopo aver acquistato il biglietto per il parco naturale.

 
 
 
 
 
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Praia Caieiras

Praia Caieiras è una piccola spiaggia deserta dietro al porto, sull’altro lato dell’isola. Ci si arriva alla fine di uno degli itinerari di trekking organizzati dal parco naturale.

Accessibile solo dopo aver acquistato il biglietto per il parco naturale.

La natura

Le autorità di Fernando de Noronha è riuscita a pianificare uno sviluppo turistico sostenibile sia per la popolazione locale che per l’ambiente.  Circa il 70% dell’isola principale e delle sue acque costiere rientrano nel parco naturale, così che tutte le specie animali e vegetali che ci vivono possano essere meglio protette.

Questa svolta verso l’eco-turismo è stata anche spinta dal Projeto Tamar, che dagli anni ’80 cerca di migliorare la condizione di vita delle tartarughe marine in una ventina di località sulla costa brasiliana e a Fernando de Noronha.

Il centro del progetto sull’arcipelago coincide anche con gli uffici del parco marino, a dimostrazione dell’interconnessione tra i due.

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Scogliera a Pontinha

Flora e fauna

A Fernando de Noronha vivono, secondo l’UNEP (UN Environmental Program) 15 specie vegetali endemiche.

Per quanto riguarda la fauna, gli animali più famosi sono senza dubbio le tartarughe marine e i delfini. La specie principale di quest’ultimi è quella degli spinning dolphins (in italiano stenella dal lungo rostro) che fanno alte piroette in area per segnalare un pericolo al resto del gruppo. Nelle acque dell’arcipelago si trova la maggior concentrazione di delfini residenti del mondo.

Sono numerose le specie di uccelli che volano sopra le spiagge di Fernando de Noronha, tra i quali gli albatros. Portati un binocolo leggero per ammirarli tutti più da vicino.

A terra, invece, numerosissimi granchi rossi colorano le spiagge, mentre i móco, dei roditori che vivono tra le rocce delle scogliere, vennero introdotti qui dai soldati americani per poi esercitarsi al tiro contro di loro. Pessimi.

isola brasile fernando de noronha

Escursioni e trekking

Sicuramente i turisti, quando arrivano sull’arcipelago, per la maggior parte cercano di fare vita da spiaggia durante la loro vacanza: se volessero fare lunghe camminate andrebbero nella Chapada Diamantina. Fernando de Noronha ha però altro da offrire per chi ama le camminate: dei begli itinerari di trekking, per esempio.

Il livello di difficoltà della maggior parte è piuttosto semplice, mentre il percorso del Capim Açu è invece più impegnativo.

Ma prima di affrontare nel dettaglio i percorsi possibili, serve capire come organizzare queste escursioni. I percorsi sono infatti all’interno del parco naturale e inoltre alcuni hanno bisogno di una guida che ti accompagni oppure hanno un numero chiuso.

Le possibili escursioni sono le seguenti:

  • Capim Açu: camminata della durata di circa sei ore. Guida necessaria. Difficoltà alta.
  • Pontinha Caieiras: camminata della durata di circa tre ore, incluse un paio di soste per nuotare. Guida necessaria. Difficoltà media (nonostante ci sia scritto che è difficile)
  • Atalaia: breve camminata per poi fare snorkeling in questa bella piscina naturale di circa 70 cm di profondità. Guida non necessaria. Difficoltà media per arrivare. Necessaria l’attrezzatura da snorkeling, compreso un giubbotto salvagente.
  • Atalaia contemplaçao e limpieza: quando la spiaggia non è accessibile, è possibile vederla dall’alto mentre si dà una mano a pulire la costa dai detriti lasciati dalla marea.
  • Atalaia – Pontinha Caieiras: abbina le due escursioni, per un totale di circa quattro ore. Guida necessaria. Difficoltà media. Ovviamente necessaria l’attrezzatura da snorkeling. Se sei indeciso su quale fare, ti consiglio questa per abbinare le due cose.
  • Morro Sao José: è l’isolotto che vedi di fronte al porto di Fernando de Noronha. Non è sempre possibile farlo perché dipende dalla marea e dalle correnti, dal momento che si deve fare a nuoto o sugli scogli scoperti quando il livello dell’acqua scende. Si fa in un’ora. Guida necessaria.
  • Abreu: difficoltà alta a causa di un tratto in cui si deve scendere e risalire con la corda. Il sentiero porta a una bella piscina naturale. Tempo totale per andare e tornare: circa un’ora e mezza. Guida non necessaria.

Ora che sai quali escursioni puoi fare, è il momento di spiegarti come funziona la prenotazione.

Dal momento che i posti sono limitati, le autorità del parco naturale hanno ideato un sistema di prenotazione da fare alla sede del Projeto Tamar. Ci si presenta alle 16 e si entra a vedere un video di presentazione. In realtà molti arrivano già dalle 15 per prendere il posto in fila.

Alle 17, dopo il video in cui ti verranno spiegate le attività del parco e le varie escursioni, si potrà andare a un terminale lì vicino a prenotare le proprie escursioni preferite. L’accesso al terminale dipende dal numerino preso mentre si era in coda prima delle 16.

Se atterri nel pomeriggio ti consiglio di venire qui direttamente dall’aeroporto o subito dopo aver fatto il check-in in hotel, così da avere più possibilità di trovare un posto nell’escursione che vuoi fare.

Perché, soprattutto in alta stagione, i posti disponibili si esauriscono facilmente ed è complicato prenotare oggi per domani. Le escursioni più richieste sono quelle alla Praia do Atalaia, quindi ti conviene prendere posto su questa e poi regolarti per gli altri giorni.

Puoi prenotare un massimo di sei escursioni per ogni accesso al terminal, quindi se siete una coppia potrete prenotare al massimo tre escursioni. Una volta prenotato e ottenuta la ricevuta, puoi prendere proprio lì di fianco una guida per le escursioni per le quali è richiesta. Non è però necessario usare le guide ufficiali del parco, ma con la tua ricevuta di avvenuta registrazione all’escursione puoi andare in qualunque agenzia che organizza tour a Fernando de Noronha e prenotare con loro.

Attenzione: devi già avere pagato l’ingresso al parco marino perché dovrai inserire il codice sul tuo biglietto al momento della prenotazione dell’escursione!

praia do leao fernando de noronha consigli
Praia do Leao

Capim Açu

  • Prezzo della guida: 250R$ per persona.
  • Tempo: sei ore secondo i cartelli del parco, noi l’abbiamo fatta in poco più di quattro.
  • Attrezzatura necessaria: buone scarpe da trekking (eccoti i miei consigli su quali portare).

L’escursione del Capim Açu è il trekking più impegnativo di Fernando de Noronha e, proprio per questo, è quasi sempre disponibile la momento della prenotazione.

La gita fa un percorso a “U” che inizia vicino al faro, dopo Praia do Sancho e finisce a Praia do Leao. O al contrario, a seconda di com’è la marea quel giorno. Se sei fortunato e puoi partire da Praia do Leao, ti godrai una delle più belle spiagge di Fernando de Noronha al mattino, senza altri turisti, con il sole ancora basso sull’orizzonte, un’esperienza decisamente indimenticabile.

Su questa spiaggia depongono le uova molte tartarughe e vedrai i loro nidi protetti da paletti rossi usati dai volontari del Projeto Tamar per segnalarne la presenza. Se durante la notte una tartaruga ha deposto le uova, vedrai la sua traccia dove è passata uscendo dal mare per arrivare fino al limite della spiaggia in cerca di sabbia più morbida per il nido.

Continuando verso ovest, la spiaggia finisce e per quasi un’ora camminerai sulle rocce nere levigate quasi perfettamente da millenni di onde che si sono infrante sulla costa. Nonostante il bellissimo panorama, dovrai prestare un po’ di attenzione a dove metti i piedi per evitare infortuni e di schiacciare i tanti granchi che abitano le pietre. La quiete interrotta solo dal continuo rumore delle onde è perfetta per fare pensieri più o meno profondi e lasciare vagare la mente.

Continuerai fino a raggiungere una apertura nella roccia che taglia l’isola, in quel punto molto stretta, mettendone in comunicazione i due lati. Grazie alla marea c’è una piccola piscina naturale dove potrai avere un po’ di refrigerio dopo tutta la camminata sotto il sole che piano piano si è alzato.

Da qui inizia una salita impegnativa di una ventina di minuti e un altro pezzo in falsopiano fino al faro bianco che si può intravedere da altri punti dell’isola, incluso dall’aereo al momento dell’atterraggio.

Intorno al faro la guida ti porterà attraverso la foresta a due punti panoramici favolosi e che non hai altro modo di raggiungere.

Il trekking finisce praticamente all’ingresso del parco per Praia do Sancho e Baia dos Golfinhos.

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Vista durante l’escursione del Capim Açu

Pontinha – Caieiras

  • Prezzo della guida: 150R$ per persona.
  • Tempo: tre ore se ti fermi per una mezz’oretta in entrambe le piscine naturali, altrimenti solo due.
  • Attrezzatura necessaria: buone scarpe da trekking (rieccoti i miei consigli su quali portare), anche se è meno tecnica di Capim Açu.

La prima parte dell’escursione è la stessa camminata che porta alla spiaggia di Atalaia. Per questo, se riesci, dovresti prenotare la gita combinata Atalaia più Pontinha – Caieiras.

La camminata inizia facilmente, con solo qualche buca insidiosa. Dopo circa mezz’ora si arriva sulla scogliera che, quando il tempo è nuvoloso, ricorda tanto la costa irlandese.

Dopo aver percorso un pezzo di scogliera si scende sulla parte di costa che dà a oriente, dove troverai ancora sassi come sul Capim Açu.

C’è subito una piccola piscina naturale dove potrai nuotare, ma solo se avrai portato con te maschera, boccaglio e giubbotto salvagente, obbligatorio per salvaguardare i coralli sul fondo.

Dopo esserti rinfrescato, manca ancora poco più di mezz’ora di camminata sulle pietre levigate fino ad arrivare a Praia Caieiras, un piccolo e deserto angolo di pace subito dietro il porto di Fernando de Noronha.

Anche qui c’è una piscina naturale dove potrai nuotare, mentre molte specie di uccelli cacciano tra gli scogli i pesci rimasti intrappolati dalla marea.

Consiglio extra: dopo aver finito l’escursione, invece di tornare subito indietro, visita la cappella di Sao Pedro dei pescatori, proprio sopra il porto. Da qui raggiungi anche la punta estrema dell’isola per osservare le sorelle minori dell’arcipelago. Questo luogo si chiama Punta Air France da quando i francesi arrivarono a Fernando de Noronha intorno agli anni ’20 e cercarono di crearvi una base avanzata per i voli intercontinentali di Air France.

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Trekking delle spiagge a nord

  • Non serve la guida, è fai-da-te. Serve avere accesso al Parco Nazionale.
  • Tempo: una giornata intera, ma è anche divisibile in due giorni se si preferisce fermarsi di più nelle spiagge.
  • Attrezzatura necessaria: buone scarpe da trekking (ri-ri-eccoti i miei consigli su quali portare) perché ci sono alcuni punti un po’ complicati.

Giorno #1

L’ideale è iniziare questo trekking molto presto, così da essere alle 06h30 a Baia dos Golfinhos per vedere i delfini che entrano nella baia. Sperando che non decidano di fare sciopero e arrivare più tardi come quando l’ho fatto io!

Arrivato al Posto de Informação e Controle (PIC, dove si entra nel parco), non farti scoraggiare dal cancello chiuso, perché quello a sinistra sarà in realtà aperto. Da lì ci sono 900 metri di camminata su delle passerelle in mezzo alla foresta, fino a spuntare al punto panoramico sopra Baia dos Golfinhos.

La luce del sole mattutino sulla scogliera dietro l’inaccessibile spiaggia della baia darà un perché alla tua levataccia.

Finito di osservare i mammiferi marini (e probabilmente anche delle tartarughe), dirigiti verso destra sul sentiero che passa sulla scogliera. Nonostante quello che dicono i cartelli, è la via più corta per andare a Praia do Sancho, senza bisogno di tornare al PIC. Non toccare gli alberi perché ce n’è uno particolarmente urticante.

Ti ricordo che Praia do Sancho non apre prima delle 8 (magari anche 7.45), quindi non muoverti prima delle 7.30 da Baia dos Golfinhos. Sulla strada troverai anche un paio di favolosi punti per osservare il panorama di quella che, a detta di molti, è la spiaggia più bella del Brasile.

Appena aperta, scendi la scala a pioli che porta a Praia do Sancho e goditela finché siete solo tu, un altro paio di turisti e alcuni bagnini che si allenano. Decidi se stare fino alle 10.30 o andare prima delle 8.50, quando inizia il periodo di sola discesa.

A poche decine di metri dalla scala, continuando verso est, c’è il punto panoramico migliore per vedere Baia dos Porcos, un’altra delle meraviglie di Fernando de Noronha. I due faraglioni che la fronteggiano lo rendono un paesaggio da cartolina.

Una volta fotografata Baia dos Porcos, se i delfini ti hanno deluso e non si sono fatti vivi di prima mattina, puoi decidere di tornare velocemente per vedere se nel frattempo sono arrivati. Altrimenti, torna verso il PIC, dove potrai acquistare qualcosa da bere e uno snack.

Tornato sulla strada, vai verso Praia da Cacimba do Padre, dove puoi fermarti per pranzo alla Barraca das Gemeas, magari con una camminata a osservare Baia dos Porcos dal basso.

Dopo aver osservato un po’ i numerosi surfisti che cavalcano le onde all’ombra dei faraglioni, è il momento di continuare la risalita verso nord-est. Se l’acqua è alta dovrai andare alle prossime spiagge tornando sulla strada, ma ti consiglio di organizzare bene l’escursione per arrivarci con la bassa marea, così che potrai passare da una baia all’altra rimanendo in riva al mare.

Passate Praia do Quixabinha e Praia do Bode, fermati a fare un bagno in Praia do Americano.

Da qui non puoi passare direttamente alla spiaggia successiva, ma devi raggiungere Praia do Boldró tornando sulla strada. Il promontorio tra le due spiagge è occupato da un vecchio forte. Fernando de Noronha, per la sua storia di avamposto commerciale e militare, ha un’altra costruzione difensiva, a Vila dos Remédios.

Il Forte do Boldró venne usato dall’esercito americano come base per il comando a distanza dei missili durante la seconda guerra mondiale, ma ora è solo una serie di rovine, molto frequentato nel tardo pomeriggio perché è uno dei posti migliori da cui osservare il tramonto.

Questa potrebbe essere la fine della tua prima giornata se hai deciso di fermarti in alcune spiagge o di ritornare ai delfini e giustamente non hai voglia di fare un tour de force.

Questa prima parte del trekking è incluso in un tour organizzato di quattro ore, nel caso tu volessi farlo con una guida che ti spieghi tutti i segreti delle spiagge e dell’isola.

Giorno #2

Riparti da Praia do Boldró, scendendo in spiaggia attorniato dai móco che saltellano tra le pietre della scogliera. Dirigendoti ancora verso nord-est, puoi fermarti per un succo di frutta alla Casa do Gerson prima di affrontare il sentiero in mezzo alle pietre che passa sotto all’alto Pico do Morro. Meglio avere delle scarpe, ma con un po’ di abilità si può fare anche in infradito.

Con un po’ di fatica arriverai a Praia da Conceiçao, accolto da una statua blu della Madonna. Si tratta di un’altra spiaggia con onde buone per i surfisti e pericolose per i nuotatori. Oltre a un ristorante con lettini e ombrelloni, puoi anche trovare un po’ di ombra ristoratrice sul lato più orientale della lunga baia.

Praia da Conceiçao è piuttosto affollata perché è subito sotto Vila dos Remédios, quindi è la più facile da raggiungere per la maggior parte dei visitatori.

Se la marea non è alta, affronta i sassi alla fine della spiaggia, passa attraverso il Bar do Meio Noronha appollaiato sul promontorio e poi riprendi la strada in salita che passa sopra a Praia do Meio, visibile durante la bassa marea, ma altrimenti coperta dall’acqua.

In cima alla salita arrivi a Vila dos Remédios, dove puoi fermarti per un pranzo o aperitivo nella città principale di Fernando de Noronha. Forte de Nossa Senhora dos Remedios si troverà sulla tua sinistra, proprio sopra a Praia do Cachorro.

Il trekking finisce qui, ma se hai voglia di camminare puoi proseguire fino al porto. Il percorso lungo la strada asfaltata non ha ombra, quindi assicurati di avere un cappello e dell’acqua.

Puoi provare, come ho fatto io, ad avventurarti lungo la scogliera poco prima di raggiungere la strada. Io mi sono perso e sono tornato indietro, ti auguro maggiore fortuna!

Se ti è piaciuto questo trekking, perché non vedere le stesse meraviglie cambiando prospettiva? Puoi fare una escursione in barca che ti porterà ad ammirare tutti questi bellissimi posti facendoti comodamente cullare dalle onde e dalla brezza marina.

Praia do Cacimba do Padre a Fernando de Noronha: quando andare?
Praia do Cacimba do Padre

Attività sportive

Se ancora non sai cosa fare a Fernando de Noronha, eccoti un’altra proposta: attività sportive. Le acque dell’isola sono infatti perfette per fare surf, snorkeling o diving.

Surf

In una parola, qual è l’attività preferita a Fernando de Noronha? Surf!

La temperatura dell’acqua costante tra i 26 e i 27°C rende la costa dell’arcipelago perfetta per stare in acqua.

Il periodo migliore per fare surf a Fernando de Noronha è tra dicembre e marzo, quando le alte onde si infrangono perfettamente e sono pronte per essere cavalcate.

Snorkeling

Fernando de Noronha è un paradiso per lo snorkeling. I posti più famosi e visitabili da tutti sono Praia do Sueste e Praia do Atalaia, accessibili dopo aver acquistato il biglietto di entrata per il parco naturale e dopo aver prenotato l’escursione (per Atalaia).

Ma non si tratta degli unici posti dove farlo a Fernando de Noronha. Snorkeling dalle barche durante le escursioni in mare è una delle attività più belle che puoi fare durante la tua vacanza sull’isola. Tutti i tour operator che organizzano gite in mare lasciano del tempo per osservare le meraviglie sottomarine.

Diving

Ecco un’altra attività che non puoi non fare a Fernando de Noronha: diving!

Le acque vicino alla costa dell’isola sono dei veri e propri paradisi per gli amanti delle immersioni.

Il periodo migliore per fare scuba diving a Fernando de Noronha sono i mesi di settembre e ottobre, quando il mare è più calmo e la visibilità al suo massimo.

Ci sono anche due relitti che possono essere esplorati nelle acque dell’arcipelago: la Corveta Ipiranga, affondata nel 1983, si trova oggi a circa 60 metri di profondità e ha ancora al suo interno armadi e utensili. È uno dei luoghi per immersioni più famosi del Brasile.

Il secondo relitto è la nave greca Eleane Stathatos, affondata vicino al porto di Fernando de Noronha negli anni ’30. Si trova oggi a sette metri di profondità e la sua vicinanza alla costa ne fanno un luogo molto frequentato dagli appassionati di diving.

Kitesurf

Non ci sono spiagge attrezzate in tal senso a Fernando de Noronha. Kitesurf e altre attività veliche sono molto limitate per non rovinare l’ambiente del parco marino.

È possibile però fare kitesurf sull’isola previa autorizzazione dell’IBAMA, istituto del Ministero dell’Ambiente.

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Posti migliori per il tramonto

Essendo una destinazione perfetta per coppie, eccoti una lista dei migliori posti dove potete concedervi un romantico tramonto a Fernando de Noronha.

  • Forte do Boldró – Le rovine di questo edificio si trovano sul promontorio che divide la omonima Praia do Boldró da Praia do Americano. È il posto migliore dove vedere il tramonto, ma anche il più affollato di Fernando de Noronha. Tour di ogni tipo lo scelgono come tappa finale, riempiendo la piccola spianata anche con un paio di centinaia di persone in alta stagione. La cosa positiva è che lì vi si trova un barettino che apre solo all’imbrunire e c’è anche un palco con musica dal vivo.
  • Promontorio tra Praia do Boda e Praia do Americano – Poco più avanti del Forte do Boldró si trova una collinetta più bassa che finisce con una scogliera sul mare. Da preferire al forte se vuoi avere poca (o nessuna) gente intorno.
  • Piquinho – Si trova a metà strada sulla via verso la cima del Morro do Pico. Essendo uno dei posti più alti dell’isola, riuscirai a vedere il sole scendere dietro tutta la parte occidentale di Fernando de Noronha. Munisciti di una lampada frontale per la discesa.
  • Cappella di Sao Pedro dei pescatori – All’estrema punta nordorientale di Fernando de Noronha puoi andare liberamente alla cappella e da lì ammirare il sole colorare di arancione tutta la costa settentrionale.
  • Ristorante Mergulhao – Puoi abbinarlo alla precedente e venire qui a mangiare dopo il tramonto visto dalla cappella. Oppure trova un tavolo (o un divano) con vista sul mare per un aperitivo e cena mentre il sole scende dietro l’isola e il porto.
  • Dalla barca – Ebbene sì, uno dei posti più suggestivi per vedere il tramonto è sicuramente da una barca. Normalmente queste escursioni partono verso le 14, per poi esplorare la costa settentrionale di Fernando de Noronha, si fermano per farti nuotare nelle spiagge più belle come Praia do Sancho, il tutto completato da una grigliata sul mare infuocato dal tramonto.
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Il tramonto visto dal Forte di Boldro

Non dimenticarti di portare…

Eccoti una lista di cose da mettere in valigia o, meglio, nel tuo zaino da viaggio:

Un buon repellente contro gli insetti. In alcune stagioni Fernando de Noronha è piena di sandflies, piccoli animaletti che in spiaggia ti pungeranno senza sosta. Il problema è che non te ne accorgerai subito, ma solo qualche ora dopo. E da lì in poi per qualche giorno non farai che grattarti, soprattutto le caviglie. Guarda il prezzo del miglior repellente per zanzare e altri insetti.

Collegato al repellente, una crema post-puntura per alleviare il dolore e il fastidio delle punture da usare la sera o prima di andare a letto. La Vape da viaggio è secondo me la scelta migliore perché è molto efficiente e occupa poco spazio, si può anche portare in tasca la sera.

Un cappello per proteggerti dal forte sole tropicale. Oltretutto, sull’isola c’è veramente poca ombra, sia in spiaggia che sulle strade e durante le escursioni.

Per lo stesso motivo, non dimenticare una buona crema solare, sia per il corpo che per il viso.

Ti serviranno delle scarpe comode per camminare. Eccoti una guida su come scegliere il paio più adatto a te e con qualche suggerimento per risparmiare durante l’acquisto.

A causa degli scherzi della marea, spesso ti dovrai bagnare per passare da una spiaggia all’altra. Per questo ti consiglio di portare una dry-bag come zainetto, per tenere asciutti macchina fotografica e documenti. Io mi trovo molto bene con il modello da dieci litri, della dimensione adatta per contenere tutto il necessario ma non troppo grande.

L’applicazione gratuita Maps.me, la mia preferita per fare trekking non segnalati, potrebbe esserti utile se vuoi girare a piedi l’isola e se ti interessa la camminata delle spiagge del nord.

Fernando de Noronha: consigli extra

Ci sono ancora alcune piccole cose che devi sapere su Fernando de Noronha. Consigli utili per organizzare al meglio il tuo viaggio e non avere brutte sorprese.

Ci sono dei bancomat sull’isola, quindi non è necessario prelevare grosse quantità a Recife o Natal prima di decollare. Oltre a un 24horas in aeroporto, c’è un bancomat vicino al Projeto Tamar, uno nella piazza principale di Vila dos Remédios e un Bradesco a Vila do Trinta, non lontano dalla strada principale.

I supermercati sono tutti nella zona orientale di Fernando de Noronha. Il Breakfast a Vila dos Remédios è il più fornito. A Vila do Trinta puoi trovare il Supermercado Noronhao e Supermercado Poty, tra i due il bancomat della Bradesco.

Verso il Projeto Tamar c’è un piccolo negozio che vende alcuni articoli alimentari, il Mercadinho Boldró. È l’unico alimentari da questa parte dell’isola.

Infine il Wi-Fi, croce e delizia a Fernando de Noronha. Le aree più vicine a Vila dos Remédios e alla strada principale hanno normalmente una discreta copertura, ma alcune pousadas sono in zone non ben coperte. Non aspettarti di poter vedere video in streaming o fare video chiamate facilmente: potrebbe andarti bene, ma molto probabilmente no.

Quanti giorni?

L’ideale per girare bene e con calma Fernando de Noronha è una settimana. Con cinque giorni potresti vedere tutto, magari un po’ più di corsa, ma potresti anche dover saltare qualche escursione perché già prenotata, soprattutto in alta stagione.

Fernando de Noronha: prezzi

Un viaggio a Fernando de Noronha, isola principale dell’arcipelago, è ormai una dimostrazione di benessere economico da parte della classe medio-alta brasiliana. I prezzi sono in generale due o tre volte maggiori che sulla terraferma, dal momento che tutto deve arrivare via nave.

Escludendo il volo che dipende molto da dove parti, considera i seguenti prezzi minimi per una settimana (approssimati):

  • Tassa di entrata sull’isola: 85€
  • Ingresso al Parco Marino: 40€
  • Guida per due escursioni: 70€
  • Alloggio: 200-250€ (almeno)
  • Cinque pasti al ristorante: 150€
  • I restanti pasti a casa o snack in giro: 70-100€

Come vedi, siamo già sui 600-650€, senza caipirinha al tramonto (un must), succhi di frutta, altre escursioni, taxi e qualche pranzo in più, magari in posti più costosi.

Rimanendo su alloggi medi, direi che sarebbe meglio preventivare almeno 1.000€ per una settimana a Fernando de Noronha.

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Praia do Conceiçao

Storia

Infine, due cenni di storia sull’arcipelago di Fernando de Noronha.

Nonostante non ci sia certezza da parte degli storici, sembra che l’arcipelago venne scoperto il 10 agosto 1503 da una spedizione finanziata e capitanata dal mercante portoghese Fernao de Loronha, cui partecipava anche Amerigo Vespucci.

La nave ammiraglia urtò degli scogli e affondò, così che i marinai dovettero essere messi in salvo sull’isola dove, a quanto racconta Vespucci, rimasero per una settimana mentre il resto della flotta si dirigeva verso sud.

L’esploratore italiano la chiamò “San Lorenzo”, in onore del santo festeggiato il 10 agosto. Nel gennaio del 1504 appare come isola di “Sao Joao” in un testo ufficiale. Probabilmente con il tempo il nome popolare di Fernando de Noronha in onore dello scopritore diventò quello più usato.

Divenne prima una base commerciale e poi, a fine XIX secolo, una prigione, come spesso accaduto per bellissime e remote isole.

Durante la seconda guerra mondiale venne costruito l’aeroporto dall’aeronautica americana, che utilizzò l’arcipelago come supporto per il movimento delle truppe in Africa Occidentale.

Nel 1988 le autorità brasiliane designarono come parco naturale circa il 70% del territorio di Fernando de Noronha. L’UNESCO, nel 2001, ha dichiarato l’arcipelago patrimonio mondiale dell’umanità per le diverse specie animali, a rischio e non, che vi abitano.

Sei stato a Fernando de Noronha durante il tuo itinerario in Brasile e hai dei consigli da dare ai lettori? Lascia un commento o mandami una mail, così che possa modificare l’articolo!

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2 commenti su “La guida completa all’isola Fernando de Noronha (Brasile)”

  1. Volevo fare i complimenti per la guida accurata e davvero esaustiva. Ha aiutato molto la mia vacanza. Grazie!

    1. Grazie per i complimenti e congratulazioni per aver scelto come meta per le tue vacanze Fernando de Noronha, una assoluta perla del Brasile!

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