Ammetto che per anni sono stato scettico sull’utilizzo dei bastoncini da trekking, li vedevo come una cosa per escursionisti non esperti. O per vecchi.
Indice dell'articolo
Poi ho iniziato a fare viaggi a piedi sempre più lunghi e su terreni più complicati. Ho cambiato idea in Brasile, tipicamente località famosa per le sue splendide spiagge, ma che in realtà offre fantastiche opportunità di trekking. Ho passato quattro giorni a esplorare la Chapada Diamantina, verde altopiano dello stato di Bahìa e pieno di ripidi saliscendi che in alcuni punti arrivano a essere delle piccole scalate. Avendo a portata dei bastoncini da trekking, mi sono accorto dell’enorme differenza che fa averli o meno in condizioni di grande pendenza.
Ho provato vari modelli, da quelli più vecchi e logori che mi hanno prestato in zone sperdute dell’Africa a quelli più tecnologici. Ho voluto mettere quindi insieme questo articolo per guidarti nell’acquisto di questo importante attrezzo.
Cosa troverai in questa guida sui migliori bastoncini da trekking? Consigli su come sceglierli e quali sono le caratteristiche a cui devi fare attenzione. Ma anche una lista dei modelli che ritengo i migliori a seconda delle tue esigenze.
Se hai delle domande, non esitare a lasciare un commento, sarà pubblicato e la risposta diventerà utile anche agli altri lettori.
Hai bisogno di bastoncini da trekking?
Probabilmente la prima domanda che ti stai chiedendo è se effettivamente hai bisogno di acquistare delle racchette da trekking.
Eccoti i pro e i contro:
Vantaggi dei bastoncini da trekking
- Distribuiscono parte dello sforzo alla parte superiore del tuo corpo. Sebbene l’uso delle braccia possa aumentare il consumo energetico complessivo, sono un efficace e utile risparmio di energie per le tue gambe.
- Le migliori racchette da trekking possono fare la differenza tra una notte di dolori e un buon sonno. Durante la discesa saranno di grande aiuto alle tue ginocchia e articolazioni. Gli studi dimostrano che l’uso dei bastoncini riduce significativamente l’impatto sulle ginocchia durante le escursioni in discesa.
- Migliorano il tuo equilibrio su terreni irregolari, attraversamenti di fiumi o rocce scivolose. Li ringrazierai quando dovrai guadare quel fiumiciattolo con il vento che scende dalla valle, come mi è successo durante la scalata al Monte Toubkal.
- I bastoncini per camminare ti aiutano a mantenere un’andatura costante, portando a un ritmo più veloce ed efficiente.
- Sono multifunzionali e possono essere usati come pali della tenda.
Contro dei bastoncini da trekking
- La tua produzione di energia complessiva è maggiore.
- Se scegli di non usare i bastoncini, diventano un altro attrezzo da trasportare.
- Occupi più spazio nel tuo zaino da viaggio.
Perché fidarti di me?
Ti starai chiedendo perché dovresti dare ascolto ai miei consigli. Innanzitutto perché ho provato personalmente la maggior parte dell’attrezzatura che ti sto consigliando. Quelli che purtroppo non ho (ancora) potuto provare, sono stati inseriti nella lista dopo lunghe chiacchierate con amici e altri viaggiatori esperti. Oppure ho fatto una accurata ricerca per completare questa guida, per darti più informazioni possibili.
Eccoci quindi al momento di rispondere alla fatidica domanda:
QUALI SONO I MIGLIORI BASTONCINI DA TREKKING?
- I migliori: Salewa Carbonium Ascent
- I più economici: Glymnis telescopici
Alternativa: Trekology Trek-Z - I migliori ultraleggeri: Black Diamond Distance Carbon
- I migliori di fascia alta: Leki Micro Trail Vario 120
In questa tabella, invece, puoi avere un po’ più di dettagli. Più sotto troverai una recensione di ognuno di questi modelli.








I migliori bastoncini da trekking
Eccoci dunque al pezzo forte di questo articolo, le recensioni dei migliori bastoncini da trekking:
Migliori: Salewa Carbonium Ascent
- Asta telescopica in tre pezzi in carbonio
- La schiuma EVA bicomponente ergonomica
- G-Reptile grip tape per una zona di presa estesa
- Materiale resistente
Peso: 530 g
Tipo: telescopici
Materiale: carbonio
Impugnatura: schiuma
Dimensioni per il trasporto: 68 cm
Cosa mi piace: robusti e versatili
Cosa mi piace meno: potrebbero essere un pelo più leggeri
Versatili, robusti e affidabili, i bastoncini Salewa Carbonium Ascent si comportano bene nella maggior parte delle situazioni. Tutto ciò di cui hai bisogno è presente. Il design telescopico in tre pezzi si ripiega ordinatamente e può essere esteso alla lunghezza desiderata tramite due robusti morsetti che garantiscono un bloccaggio affidabile.
I materiali utilizzati includono il carbonio per il corpo principale del bastoncino, mentre la sezione inferiore è realizzata in alluminio ad alta resistenza per affrontare meglio rocce e ghiaioni (leggi la sezione sui materiali per capire perché questa è un’ottima soluzione).
Sul manico, la schiuma EVA di forma ergonomica si adatta bene alle mani, mentre c’è un supporto adesivo più in basso che estende l’impugnatura, così da meglio usare i bastoncini durante le salite ripide.
Altre caratteristiche includono una cinghia imbottita per un maggiore comfort, punte flessibili per il ghiaccio per una buona trazione e accessori per la punta per poter usare i bastoncini in tutte le stagioni.
Un modello dove trovi tutto ciò di cui hai bisogno per dei bastoncini da usare in ogni condizione.
Economici: Glymnis
- Materiali Ottimi: I bastoncini da trekking Glymnis sono realizzati in alluminio 7075, un bastone pesa solo 279 grammi, estremamente leggero. La punta…
- Impugnatura in sughero+in EVA: L’impugnatura in sughero offre un’eccellente resistenza e buona maneggevolezza e mantenere le mani sempre asciutte. In…
- Sistema di bloccaggio rapido: Il nostro bloccaggio rapido può regolare la lunghezza chiaramente e preciso. Facile da regolare e portare, è la scelta…
- Lunghezza Regolabile: La regolazione di lunghezza di bastoni trekking è 65-135 cm, non limitare dall’altezza, si adatta ai bambini, giovani e…
- 4 Tipi di Piedini: I bastoni da trekking 3 sezioni forniti 4 tipi di piedini (2 in gomma di protezione, 2 per terreni morbidi, 2 per terreni normali e…
Peso: 558 g
Tipo: telescopici
Materiale: alluminio
Impugnatura: sughero
Dimensioni per il trasporto: 67 cm
Cosa mi piace: prezzo
Cosa mi piace meno: peso
Perché comprare i Glmynis? Bastoni da trekking economici ma di buona fattura! Il bastoncino da trekking Glymnis è l’offerta più economica che ti propongo e ha quasi tutte le caratteristiche di cui hanno bisogno gli escursionisti principianti e occasionali. La struttura in alluminio, un design telescopico con serrature a leva e un’impugnatura in gomma ti basteranno per trekking facili.
Niente è di alta gamma in queste racchette: niente carbonio, nessuna impugnatura in sughero, nessun cinturino da polso imbottito e i sistemi di bloccaggio sono di discreta qualità. I bastoncini Glymnis esistono in una sola taglia, ma facilmente regolabili per essere adatti a ogni escursionista.
Cosa sacrifichi con i Glymnis? La robustezza non è il loro pezzo forte, e per un uso pesante e terreni difficili, questi bastoncini non possono competere con gli altri modelli di fascia più alta che ti consiglio. E per mantenere una buona leggerezza, alcune caratteristiche sono state eliminate, come le maniglie in sughero, sistemi di bloccaggio più robusti e affidabili.
Se hai intenzione di rimanere sui sentieri già tracciati e stai cercando un supporto base per equilibrio e supporto, i Glymnis sono quello che fa per te. Ma gli escursionisti e gli escursionisti più seri potrebbero voler acquistare un modello di fascia alta.
Alternativa economica: Trekology
- Design compatto, pronto per l’uso: i bastoncini da trekking Trek-Z si abbassano a un portatile da 38 cm, grazie al suo design a tre pieghe retrattili….
- PROGETTATI E COSTRUITI PER DURARE: Tenendo presente il tuo spirito avventuroso, sapevamo che non potevamo tralasciare alcun dettaglio! Fatti dello…
- DESIGN COMPATTO PRONTO PER VENIRE VIA CON TE: I bastoni da trekking Trek-Z si smontano in una portatile dimensione di 38 cm (15 pollici), grazie al…
- DIMENSIONI… CI ABBIAMO PENSATO NOI: La lunghezza dei bastoni può essere adattata rapidamente e facilmente usando una tecnologia innovativa di…
- PI LEGGERO DEL TUO OMBRELLO MEDIO: ogni bastone pesa solo 294 g per 100 cm-120 cm e 306 g per 115-135 cm, perfetto come bastone da passeggio per tutto…
Peso: 588 g
Tipo: pieghevoli
Materiale: alluminio
Impugnatura: schiuma
Dimensioni per il trasporto: 38 cm
Cosa mi piace: pieghevoli
Cosa mi piace meno: peso
Questi bastoncini da trekking pieghevoli sono comodi, affidabili e ottimi per il tuo portafoglio. A 296 g per bastone, non sono straordinariamente leggeri, ma rappresentano un’ottima alternativa economica ai Glymnis.
L’impugnatura in schiuma è comoda anche dopo un’intera giornata di camminata. La punta in carburo funziona alla grande sulla maggior parte dei terreni, ma è possibile utilizzare la copertura della punta in gomma (inclusa) per camminare sull’asfalto.
Il fatto di essere pieghevoli e molto più facili da trasportare sono un plus che me li fa usare in molte occasioni.
Ultraleggeri: Black Diamond Distance Carbon
- 95 grammi per singolo asto: 120 cm
- Presa a distanza con schiuma ultraleggera e resistente
- Anello medio albero per bilanciamento e presa orizzontali
- Lunghezza fissa
- Creato in collaborazione con l’atleta Black Diamond Joe Grant
Peso: 190 g
Tipo: lunghezza fissa
Materiale: carbonio
Impugnatura: schiuma
Dimensioni per il trasporto: 115-130 cm
Cosa mi piace: leggeri, leggeri, leggeri
Cosa mi piace meno: non si possono regolare (ma puoi ci sono diverse taglie)
Il Black Diamond Distance Carbon è il bastoncino più leggero tra quelli che ti consiglio. Questo modello elimina fino all’ultimo grammo, grazie all’asta in fibra di carbonio, alle impugnature in schiuma e alla ricerca della leggerezza in ogni suo elemento.
Spesso, i bastoni da trekking più leggeri possono sembrare economici o fragili, ma non è questo il caso. Anche se ti suggerisco di non utilizzare questi bastoncini per trekking particolarmente duri, il Distance Carbon è relativamente versatile ed è ottimo per viaggi con zaini di basso o medio peso, nell’escursionismo, nel trail running o nelle salite tecniche-ma-non-troppo.
Per ridurre il peso, il Distance Carbon non è regolabile. Invece, è disponibile in cinque diverse lunghezze, quindi assicurati di identificare attentamente la tua taglia prima dell’acquisto (ricordati che puoi cambiare gli l’articolo se ti accorgi che non va bene, ma comunque più in basso troverai un’infografica per capire l’altezza adatta a te). Inoltre, le impugnature non sono delle più comode, ma neanche male.
Se sei un maniaco dell’efficienza e della leggerezza, i sacrifici in termini di comfort e regolazione non saranno un grosso problema. Perfetti per la maggior parte delle condizioni atmosferiche in primavera, autunno ed estate.
Fascia alta: Leki Micro Trail Vario 120
- Materiale del bastone: carbonio
- Struttura del bastone: 4 pezzi, pieghevole, regolabile, chiusura a morsetto
- Attività: trail running
- Peso per coppia: 390 g
Peso: 390 g
Tipo: pieghevoli
Materiale: carbonino
Impugnatura: sughero
Dimensioni per il trasporto: 42 cm
Cosa mi piace: ridotte dimensioni di trasporto e facile regolazione
Cosa mi piace meno: più costosi (ma vale ogni centesimo)
I bastoncini Micro Trail Vario 120 di Leki sono un’opzione con tutte le migliori caratteristiche per chi vuole comunque avere un attrezzo molto leggero. Con un peso di 390 g per la coppia, riescono a inserire una serie completa di elementi di alta qualità nella loro struttura compatta e pieghevole.
A differenza di molti concorrenti, con il sistema di regolazione Leki SpeedLock 2 puoi aggiungere fino a 20 cm all’asta , e secondo me sono tra i bastoncini più facili da usare, da ripiegare e da montare (potrai fare entrambe le cose senza dover prendere un pausa durante le escursioni).
Sul sentiero, il risparmio di peso del Micro Trail Vario è evidente, in particolare durante una lunga giornata. Si sacrifica un po’ in termini di durata, ma le aste in carbonio sono abbastanza robuste per attraversare i ghiacciai, appoggiarsi durante le discese ripide e come struttura di una tenda.
Con la loro bella impugnatura in sughero, bastoncini da trekking Leki Micro Trail Vario 120 sono veramente i migliori se stai cercando un modello di fascia alta.
Telescopici, pieghevoli o fissi?
Meglio i bastoncini da trekking pieghevoli o telescopici o fissi?
Qui sotto troverai le risposte a tutti i tuoi dubbi.
I bastoncini per trekking telescopici a due o tre sezioni sono il tipo più comune sul mercato e sono noti per la loro durata e facilità d’uso. In quanto tali, sono apprezzati da tutti, da chi fa una gita di un giorno agli escursionisti, in alcuni caso anche dagli alpinisti. Le diverse sezioni dei bastoni da trekking telescopici si espandono grazie a un sistema di bloccaggio che puoi regolare a piacimento secondo la tua altezza e il percorso. Questi punti di connessione sono anche i loro maggiori punti deboli, quindi ti raccomando di prendere un meccanismo di blocco di qualità (ti parlo anche di questo più in basso). In questa categoria, ti consiglio bastoncini da trekking che abbiano meccanismi di bloccaggio sicuri, che siano fatti in alluminio di qualità o in fibra di carbonio e che abbiano impugnature comode.

Black Diamond ha aperto la strada ai bastoncini da trekking pieghevoli in carbonio ultraleggeri con la sua linea Z-Pole (come i Distance Carbon). Proprio come i pali che formano la struttura delle tende da campeggio, puoi separare i pezzi in modo da occupare ancora meno spazio, spesso anche sotto i 35 cm, ovvero meno dei bastoni da trekking telescopici. Più di recente, Leki ha dato una forte spinta con la sua serie Micro Vario, che include uno dei modelli pieghevoli più quotati: il Micro Vario Carbon AS, forse i migliori bastoncini da trekking pieghevoli, che infatti ti consiglio. La maggior parte dei bastoncini pieghevoli ha aste molto sottili, può sopportare un peso inferiore rispetto ai modelli telescopici e sono poco regolabili. I modelli pieghevoli sono preferiti da escursionisti veloci, trail runner, scalatori e viaggiatori per la loro comodità nel trasportarli, ma questi bastoncini affaticano un po’ di più le braccia durante le lunghe camminate.
Una terza categoria di bastoncini per escursioni sono quelli con l’asta dritta e a lunghezza fissa. Ormai pochi scelgono questi modelli perché sono più difficili da trasportare. Immagina infatti di averli legati allo zaino da viaggio o di come farli stare in una valigia da stiva!
Per questi motivi secondo me nessun modello rientra tra i bastoni da trekking migliori che tu possa comprare.
Come regolare l’altezza dei bastoncini da trekking?
Per regolare correttamente l’altezza dei bastoncini da trekking, le braccia dovrebbero formare una curva di 90 gradi quando le racchette sono tenute lungo i fianchi con le punte a terra. È importante assicurarti che i bastoncini siano regolati correttamente e che tu ti senta a tuo agio, poiché puoi facilmente caricare eccessivamente collo, spalle e polsi con i bastoncini impostati a un’altezza sbagliata.
Quando vai in salita, dovresti accorciare i bastoncini di circa 5 o 10 cm per avere una migliore trazione. Con i bastoncini leggermente più corti, dovresti essere in grado di mantenere lo slancio in salita. Quando scendi, al contrario, allunga i bastoncini di 5 o 10 cm per aiutare le tue ginocchia e avere più stabilità.
Ecco in generale la lunghezza dei bastoncini da trekking a seconda della tua altezza:

Inserisci l’infografica sul tuo sito!
Copia e incolla il codice che trovi qua sotto:
<div><a href="https://www.restandrecuperation.it/i-migliori-bastoncini-da-trekking-consigli/"><img src="https://www.restandrecuperation.it/wp-content/uploads/2021/08/altezza-bastoncini-trekking.jpg" alt="Migliori bastoncini da trekking" /></a></div>
<div>Fonte: <a href="https://www.restandrecuperation.it/">www.restandrecuperation.it</a></div>
Materiali dell’asta
Generalmente, i bastoncini da trekking sono realizzati in fibra di carbonio, alluminio o una combinazione dei due (un bastoncino a tre sezioni può avere i due pezzi superiori in carbonio e quello inferiore in alluminio, ad esempio).
Di che materiale sono fatti i migliori bastoncini da trekking?
Carbonio. I bastoncini da trekking di fascia alta sono spesso realizzati in carbonio, che è più leggero e rigido ma anche più costoso e fragile (e quando la fibra di carbonio si rompe, si rompe, mentre al contrario l’alluminio può semplicemente ammaccarsi o piegarsi ed essere ancora utilizzabile). La tendenza del carbonio a spezzarsi sotto forte stress può essere in qualche modo compensata da un diametro maggiore che porta a un bastoncino più spesso, ma anche più pesante.
Il prezzo e la durata maggiore sono i motivi principali per cui molti escursionisti preferiscono comprare i bastoncini da trekking in alluminio.
Material dei bastoni da trekking: quali scegliere?
Se sei un escursionista occasionale o non hai intenzione di prestare particolare cura alla tua attrezzatura, probabilmente potresti scegliere uno dei modelli in alluminio (o misto con il carbonio) come i Salewa Carbonium Ascent.
Se invece per te la leggerezza è tutto, devi assolutamente scegliere dei bastoncini da trekking ultraleggere in carbonio come i Black Diamond Distance Carbon Z.

Meccanismi di bloccaggio
I bastoncini telescopici hanno un meccanismo di bloccaggio con il quale puoi regolarne l’altezza.
Lo stile classico era un “twist lock”, ovvero un blocco a torsione: per stringere devi torcere ogni sezione chiusa per bloccare i segmenti nella posizione che desideri. Questo sistema crea dei problemi, dal momento che se li stringi troppo rischi di fare fatica a farli tornare alla loro dimensione minima e metterli nello zaino.
I più moderni bastoncini da trekking hanno invece un nuovo sistema a leva che permette una chiusura più semplice e uno sbloccaggio più rapido. Per esempio i Leki Micro Vario Carbon AS.

L’impugnatura
Materiali: sughero, schiuma o gomma
Le impugnature per bastoncini da trekking sono disponibili in tre materiali principali: sughero, schiuma e gomma, con il primo che è il mio preferito. Un manico in sughero di qualità ha una sensazione eccezionalmente confortevole nella mano e assorbe molto bene il sudore. Inoltre, si adatterà perfettamente alla tua mano nel tempo, rendendolo perfetto per i trekking a lunga distanza e per l’uso multi-stagione.
Se il sughero non fa per te, la soluzione migliore è la schiuma. La schiuma EVA è morbida, fornisce un buona ammortizzazione degli urti e fa un lavoro decente nell’assorbimento dell’umidità nei mesi estivi, anche se su quest’ultimo punto non è al livello del sughero.
La gomma è la terza opzione e di solito si trova sui bastoncini da trekking più economici. In realtà sono il materiale migliore per le tue escursioni invernali, dal momento che fanno scivolare via pioggia e neve.
Impugnatura ergonomica vs impugnatura standard
Guardando oltre i materiali dell’impugnatura, un’altra considerazione che devi fare è se vuoi o meno un’impugnatura ergonomica.
Questi tipi di impugnature hanno una leggera sporgenza in basso che dovrebbe imitare il punto in cui le tue mani riposerebbero naturalmente. Non sorprende che ciò che sembra “naturale” per una persona potrebbe non esserlo per un’altra, e questa alla fine è una scelta molto personale. Detto questo, secondo me i bastoncini da trekking migliori sono quelli con l’impugnatura ergonomica.
Estensione dell’impugnatura
Molti bastoncini hanno una seconda parte di impugnatura più piccola sotto quella principale. Queste parti che normalmente sono fatte in schiuma sono ottime per trovare una presa sicura più in basso sui tuoi bastoncini mentre sali su ripide pendii o magari quando affronti coste molto tecniche, migliorando l’equilibrio e la leva.
Se viaggi spesso su terreni ripidi o tecnici, le impugnature estese sono una caratteristica indispensabile. Per un’alternativa fai-da-te, puoi avvolgere del nastro adesivo attorno all’asta sotto l’impugnatura per una presa più sicura.
Cinturino per il polso
L’ultimo parte dell’impugnatura da tenere in considerazione è il cinturino da polso. C’è un’impressionante varietà di modelli di cinturini, che vanno dal nylon semplice a quello pesantemente imbottito.
In realtà alcuni escursionisti tolgono del tutto le cinghie perché preferiscono non essere collegate ai loro bastoncini se dovessero cadere o essere scomodi perché infilati dal lato sbagliato.
Come si mette correttamente la mano nel cinturino?
La tecnica corretta consiste nell’infilare la mano dall’apertura inferiore della cinghia.
Nella scelta di un cinturino, la considerazione più importante che devi fare è verificare se ci sono parti che potrebbero durante i lunghi trekking. Se una cucitura ti sfrega contro il dorso della mano durante una breve camminata, può trasformarsi in un serio problema già dal decimo chilometro.
In generale, le cinghie sulla maggior parte dei bastoncini da trekking di qualità sono molto comode. Anche la semplice cinghia del Leki Micro Vario Carbon AS è molto liscia. Al contrario, alcuni modelli come il Trail Running Micro Trail Pro di Leki ha una copertura quasi completa, che diventa eccessiva per alcuni escursionisti.
Peso
Dopo la comodità, il peso è forse la caratteristica più importante che dovrai fare nell’acquisto dei migliori bastoncini da trekking.
Un’asta leggera affatica le braccia molto più lentamente, il che è un grande vantaggio nei viaggi più lunghi. Durante le escursioni più brevi potresti non notare una differenza di 50 grammi, ma quando pensi al numero di volte in cui le tue braccia oscilleranno durante la settimana necessaria per scalare il Kilimangiaro, capirai che quel mezzo etto sarà fondamentale!

Cerca di viaggiare sempre il più leggero possibile, ma devo avvertirti che la resistenza diminuisce quando si entra nella categoria dei bastoncini ultraleggeri. Questi sono ottimi per chi deve già trasportare molto peso, ma i materiali sono piuttosto delicati e non adatti a ogni terreno o condizione.
Ti consiglio di cercare dei bastoncini da trekking leggeri ma comunque garantiscono un’ottima resistenza. Tra i modelli che ti ho consigliato, i più leggeri sono i Black Diamond Distance Carbon Z, più che sufficienti per affrontare la maggior parte dei trekking più belli del mondo.
Dimensioni per il trasporto
Lo spazio che i bastoncini prendono in valigia può essere una discriminante nella scelta di quelli adatti a te. Se dovrai viaggiare in Brasile per due settimane con lo zaino in spalla, immagino che l’ingombro minore possibile sarà fondamentale durante l’acquisto. I bastoncini pieghevoli sono quelli che occupano meno spazio, dal momento che si riducono a circa 40 cm. Protetti adeguatamente, sono anche abbastanza piccoli da poter essere riposti all’interno di uno zainetto.
Non tutti danno un valore così alto a una dimensione ridotta, motivo per cui le racchette a tre sezioni rimangono quelli più popolari sul mercato. La loro lunghezza minima media è compresa tra i 60 e i 70 cm, che è abbastanza piccola da poter essere attaccata all’esterno di uno zaino da viaggio e può anche adattarsi alla maggior parte delle valigie. Questa è la misura massima se vuoi portare i tuoi bastoncini da trekking in aereo.
Quelli telescopici a due sezioni possono diventare più problematici quando arriva il momento di farli stare in un borsone. Capisci bene a questo punto perché il bastone da trekking a lunghezza fissa è veramente poco utilizzato.

Durata
Per i bastoncini da trekking, durata e peso vanno quasi sempre di pari passo. I primi posti in cui i produttori cercano di ridurre il peso sono lo spessore del materiale e il diametro dell’asta. Un diametro più piccolo e più sottile logicamente sarà meno resistente e si fletterà di più sotto pressione rispetto al concorrente più largo e spesso.
L’altra cosa che influenza la durata è il materiale. Come accennato in precedenza, anche se l’alluminio potrebbe non essere resistente come la fibra di carbonio, è la scelta migliore in termini di durata perché ha minori possibilità di rompersi. Questo è il motivo per cui alcuni produttori realizzano un bastoncino ibrido in carbonio e alluminio con la sezione in alluminio nella parte inferiore. Se sbatti il bastone da trekking contro i detriti del sentiero o se ti si impiglia tra le rocce può solo ammaccare o piegare l’alluminio, mentre il carbonio potrebbe rompersi o frantumarsi.
Come con ogni altra attrezzatura, devi valutare le tue esigenze individuali. Se hai bisogno di fare trekking tutto l’anno e su terreni vari, forse puoi prendere qualcosa di leggermente più pesante ma più resistente come i Salewa Carbonium Ascent. Se invece devi fare un trekking lungo come il Pacific Crest Trail, forse puoi fare un compromesso verso qualcosa di più leggero ma meno resistente come i Black Diamond Distance Carbon Z.
Uso invernale
Per evitare di avere troppa roba in casa, ma anche per salvaguardare il tuo conto in banca, è sempre bello trovare un singolo prodotto che può essere utilizzato tutto l’anno. Un bastone da trekking robusto è esattamente così: ottimo per semplici gite giornaliere o viaggi con lo zaino in spalla in estate, ma abbastanza robusto per le ciaspolate o per escursioni in mezzo alla neve.
Quindi cosa rende dei bastoncini da trekking adatti per l’inverno?
Normalmente saranno delle racchette telescopiche, perché la maggiore rigidità e la facilità di cambiarne l’altezza saranno utili sia in salita che in discesa, in particolare per l’alpinismo.
Detto questo ci sono anche bastoncini pieghevoli robusti, come per esempio Black Diamond Alpine FLZ.
Oltre alla robustezza dell’asta, anche i piedini intercambiabili sono fondamentali per un utilizzo invernale. Molti bastoncini da trekking sono dotati di piedini per la neve fresca. Oppure li hanno come accessori intercambiabili. I piedini di diametro più ampio impediscono alle racchette di affondare nella neve profonda, proprio come un bastoncino da sci.

Aste ammortizzanti
L’idea di avere delle aste ammortizzate sembra ottima. Immagina quanto sollievo daresti alle tue ginocchia e ai tuoi polsi durante una lunga discesa. In realtà noterai che quasi nessuno dei modelli che ti consiglio ha questa caratteristica.
Il motivo principale è il peso extra che queste aggiunte danno al bastoncino. Ancora più importante, la semplicità è fondamentale quando si è nella natura. L’ammortizzatore è una cosa in meno che si può rompere.
Come sempre, sta a te valutare se questa è una caratteristica importante o preferisce farne a meno.
BOX – Punte – Le punte dei pali sono generalmente costituite da un corpo in plastica con una punta più dura e resistente, di norma realizzata in acciaio temprato. Sono progettati per aumentare la stabilità e la trazione affondando nello sporco la roccia o il ghiaccio. Per mantenere una funzionalità ottimale, le punte dovrebbero essere sostituite ogni 2000 o 3000 km
Bastoncini da trekking specifici per donna
I bastoncini da trekking sono normalmente presentati come un prodotto unisex, ma ci sono un certo numero di modelli che includono una versione da donna. Ciò che differenzia il bastoncino da trekking da donna è un’impugnatura di diametro più stretto, destinata alle mani più piccole, e una lunghezza massima più corta. Per riferimento, la versione femminile del BD Trail Ergo Cork può essere estesa a 125 cm, mentre quella da uomo può essere estesa a 140 cm. Realisticamente, chiunque non abbia bisogno della lunghezza extra e ha delle mani più piccole dovrebbe scegliere un bastoncino da trekking da donna. Un altro vantaggio è che i bastoncini da donna hanno una lunghezza minima più corta (in genere circa 10 cm in meno nei modelli telescopici), il che li rende più facili da riporre in una valigia.

Bastoncini da trekking economici
Schiuma scomoda, sughero che si disintegra nei palmi delle mani, polsini che sfregano le mani, fragili meccanismi di bloccaggio che collassano.
Devo andare avanti?
Un bastoncino da trekking scadente ed economico crea più problemi che vantaggi. Ora non sto dicendo che devi spendere necessariamente 150€ per andare sul sicuro, ci sono vari modelli sotto i 100€ che sono ottimi e adatti alla maggior parte dei trekking.
un solo bastone da trekking, si può?
Sebbene la stragrande maggioranza degli escursionisti utilizzi due bastoncini da trekking, vale la pena ricordare che alcuni preferiscono usarne uno solo. Si tratta normalmente di quei viaggiatori che vogliono trasportare il minor peso possibile e trovano un buon compromesso nel portarne uno solo.
Se li vuoi anche usare come supporto per la tenda, ricordati di comprare un modello dove ti basta un solo bastone per sorreggere il telo.
Conclusione
Ricordati di guardare tutte le altre guide presenti su r&r!