Gorilla di montagna: 19 curiosità sorprendenti

In questo articolo troverai alcune curiosità sui gorilla di montagna che puoi trovare in Uganda, Ruanda e DR Congo.

Questi animali sono così simili a noi che dopo un’escursione per vederli in natura rimarrai estasiato dai loro comportamenti. Se sei indeciso su dove andare, ti consiglio di fare un tour per vedere i gorilla di montagna in Uganda, per ragioni di strutture turistiche, di prezzo e di quantità di permessi concessi ai visitatori.

1 – Gorilla di montagna: estinzione?

Indice dell'articolo

La popolazione di gorilla beringei beringei (anche detto gorilla orientale) è in leggero ma costante aumento grazie alle buone politiche delle autorità a loro difesa. Resta comunque una specie a rischio estinzione e bisogna mantenere la massima attenzione.

Ci sono poco meno di 1000 esemplari di gorilla delle montagne nel mondo. Metà di queste sono nel Mgahinga Gorilla National Park e nel parco di Bwindi, entrambi nel sudovest della Perla d’Africa.

È un’esperienza così spettacolare che rientra sicuramente tra le più belle cose da vedere in Uganda se decidi di fare un viaggio qui!

Le cause principali che rendono il gorilla di montagna una specie a rischio sono i conflitti in Africa, la fabbricazione illegale di carbone, il bracconaggio e la competizione per la terra con alcuni proprietari fondiari che non li vogliono nella propria zona.

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2 – Non li troverai in uno zoo

I gorilla di montagna non sopravvivono in cattività. Quelli che puoi osservare in uno zoo sono specie diverse che vengono da altre parti dell’Africa.

Qual è l’unico posto dove puoi osservare questi gorilla? Uganda, Ruanda e DR Congo, nella regione che si sviluppa intorno al triplice confine stabilito da Mount Sabyinyo.

3 – Sono diversi dagli altri gorilla

Anche se si assomigliano, il gorilla di montagna non è identico ai suoi “cugini”.

In generale è più grande degli altri, ma ha anche alcune caratteristiche comportamentali che lo differenziano: mentre gli altri gorilla vivono prevalentemente sugli alberi, quelli di montagna tendono a stare più a terra. Un bene per te che vuoi vederli in natura, dal momento che sarai a pochi metri da loro e li potrai ammirare in tutta la loro bellezza.

Proprio per la loro abitudine a stare meno sugli alberi hanno gli arti più corti dei gorilla di pianura. Mascella, denti e naso sono invece più ampi, probabilmente per la necessità di difendersi da più pericoli quando si trovano a terra.

Vivendo ad altitudini più elevate e a temperature più fredde, il gorilla beringei geringei ha una pelliccia più lunga, folta e scura.

4 – Gorilla: habitat

Qual è l’habitat naturale di questi gorilla? Montagna è la risposta più ovvia, ma ci sono altre caratteristiche peculiari dell’ambiente dove vivono.

Innanzitutto si spostano solo tra i 2200 e i 4300 metri sul livello del mare, altro motivo per cui non possono sopravvivere negli zoo cittadini.

Il loro ambiente preferito è poi formato dalle fitte foreste tropicali africane che permettono loro di avere cibo in abbondanza. Con la loro agilità possono tranquillamente sopravvivere alla maggior parte dei pericoli naturali presenti nelle ripide colline africane ricche di vegetazione.

5 – Vivono in famiglie

Questi gorilla giganti vivono in gruppi che possono variare da un minimo di cinque a un massimo di trenta individui. Queste famiglie sono comandate da un maschio dominante, spesso un silverback, che vive con alcune femmine e i loro cuccioli.

Quando un maschio raggiunge l’età della riproduzione, normalmente dopo una quindicina d’anni, lascia il gruppo portandosi dietro alcune femmine e inizia il suo nuovo gruppo.

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6 – Sono tranquilli, ma possono diventare violenti

In generale i gorilla di montagna che si possono osservare in Uganda sono abituati alla presenza umana e non sono pericolosi.

Osserva però tutte le regole imposte dalla guida, perché se si dovessero sentire minacciati potrebbero immediatamente diventare aggressivi. E ti assicuro che non hai voglia di far arrabbiare un silverback o una madre che crede che il suo cucciolo sia in pericolo!

Durante le escursioni hai un’ora per vedere i gorilla, dopo di che iniziano a stancarsi della presenza umana e a diventare aggressivi.

7 – Provano emozioni come gli esseri umani

Un gorilla nella foresta si comporta per molti aspetti come gli esseri umani e prova alcune delle emozioni che proviamo anche noi.

Innanzitutto, se ferito o triste, il gorilla piange. Fortunatamente prova anche gioia e può ridere se stuzzicato nella maniera giusta (ma NON farlo tu!).

Infine, come molte altre scimmie, i gorilla sono piuttosto dispettosi e da piccoli giocano tra di loro come i bambini.

gorilla scimmia

8 – Curiosità sui maschi di gorilla (silverback)

Il gorilla nella foresta può vivere tra i 40 e i 50 anni. Il maschio matura intorno ai 15 anni, quando diventa in grado di procreare e forma il suo proprio gruppo staccandosi da quello della madre. In questo periodo sono chiamati blackbacks perché il loro pelo è nero.

Invecchiando anche i gorilla diventano brizzolati, ma a differenza degli esseri umani, questo succede prevalentemente sulla schiena. È per questo che poi prendono il nome di silverback.

Normalmente è un silverback il maschio dominante di un gruppo, che decide anche quando tutti dovranno spostarsi, riposare o fermarsi per mangiare.

9 – Curiosità sulle femmine

Gli esemplari femminili di gorilla gigante diventano sessualmente attive molto prima dei maschi e possono mettere al mondo dei cuccioli già quando hanno dieci anni. Normalmente partoriscono un solo cucciolo come le donne, ma occasionalmente possono nascere due gemelli.

I cuccioli vengono accuditi fino ai quattro-sei anni di età, il che porta un gorilla femmina a partorire tra le quattro e le sei volte durante la propria vita.

10 – Curiosità sui cuccioli

Un gorilla appena nato pesa meno di 2 kg, meno di un bambino, ma si sviluppa molto più in fretta e può già sedersi da solo dopo i tre mesi di vita.

I primi quattro-sei anni sono passati al fianco della madre che si prende cura totalmente del cucciolo. Il giovane gorilla passa il suo tempo mangiando e giocando con gli altri esemplari della sua età.

Non c’è una specifica stagione dell’accoppiamento, quindi i cuccioli di gorilla di montagna possono nascere in ogni periodo dell’anno.

11 – Gorilla di montagna: dimensioni

Due cose sono impressionanti quando si parla di gorilla: altezza e peso.

Un gorilla maschio, di media più grande della femmina, può arrivare a 180 cm di altezza per 200 kg. Il più alto silverback mai osservato era alto 195 cm, mentre il più pesante superava i 250 kg. Decisamente dei bestioni!

12 – Gorilla: forza

La prima cosa che ti salta all’occhio vedendo questi primati è la loro montagna di muscoli. Un gorilla silverback ha una forza eccezionale, soprattutto se paragonata a quella di un uomo.

Considera che può sollevare circa dieci volte il proprio peso e può rimanere appeso con un solo braccio, cosa non semplice se superi i 150 kg. Se c’è una cosa che non manca ai gorilla di montagna, è la forza!

gorilla di montagna uganda

13 – Gorilla: verso e altri modi per comunicare

Questo gorilla africano non è in grado di emettere suoni come gli umani, ma ha ovviamente altri modi di comunicare.

Il più comune verso del gorilla è un forte grugnito, ma può anche urlare e latrare. In situazioni di pericolo ruggisce, urla e si batte il petto.

Aspettati anche peti e rutti, questi ultimi sinonimo di felicità!

14 – Sono nomadi

I gorilla beringei beringei si spostano in continuazione, anche di qualche chilometro tra un giorno e l’altro. Occasionalmente si costruiscono anche nidi e giacigli che abbandonano non appena si spostano in cerca di cibo.

È per questa loro abitudine di spostarsi che durante un gorilla trekking in Uganda ci sono le guide che partono il mattino presto per localizzarli e poi guidare i gruppi di visitatori verso la famiglia.

gorilla uganda

15 – Possono contrarre malattie umane

Essendo simili al 98% agli umani, corrono il rischio di contrarre alcune nostre malattie come influenza e raffreddore, che potrebbero essere letali per loro.

Per questo motivo solo pochi visitatori al giorno, massimo otto, ottengono il permesso per vedere da vicino i gorilla di montagna.

16 – Gorilla: cosa mangia?

I gorilla di montagna sono principalmente vegetariani e sono ghiotti in particolare di frutta e bamboo. Per nutrire i loro corpi immensi possono mangiare fino a cinque ore al giorno, per un totale di 20 kg di cibo ingerito.

I gorilla mangiano anche insetti, quindi possono essere considerati onnivori. Per la loro dieta prevalentemente vegetariana possono permettersi di bere pochissima acqua, perché la assumono già attraverso l’umidità raccolta dalle foglie degli alberi.

17 – Sono dei dormiglioni

Questi gorilla giganti dormono più o meno tra le sei di sera e le sei del mattino, quando cioè fa buio nella zona equatoriale. Al loro risveglio si mettono in cerca di cibo, fino al riposino di mezzogiorno. A questo fa seguito un altro lungo pasto fino all’ora di dormire.

18 – Si creano degli utensili

I gorilla sono in grado di utilizzare quello che trovano attorno a loro per semplificarsi la vita. Foglie e rametti sono usati per i propri giacigli durante la notte e i sonnellini pomeridiani.

I rami sono anche utili per estrarre insetti dal terreno, mentre alcuni esemplari hanno usato i tronchi più grossi per attraversare dei ruscelli.

19 – Non sopravviverebbero senza il turismo

Non farti spaventare dagli alti costi dei permessi per vedere i gorilla di montagna, soprattutto se vuoi promuovere il turismo responsabile. Una parte di quei costi va ovviamente allo staff che li difende, rangers, guide e veterinari. Ne beneficiano indirettamente anche le comunità locali

I soldi spesi durante un gorilla tracking aiutano le comunità che vivono ai bordi della foresta a svilupparsi economicamente, non dovendo più dipendere dalla terra che prima rubavano alla vegetazione, limitando l’habitat naturale dei gorilla.

Più turisti visitano i gorilla, più c’è interesse delle autorità che vengano salvaguardati, più saranno protetti dalle insidie del mondo moderno!

Dopo queste curiosità ti è venuta voglia di organizzare un viaggio in Uganda per vedere i gorilla? Eccoti due articoli utili:

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