Se non hai mai fatto un safari, questa guida ti sarà molto utile per capire cosa dovrai mettere in valigia (o, meglio, nello zaino!).
Ci sono pochi dubbi sul fatto che, rispetto alle altre vacanze, dovrai viaggiare molto più leggero. In Africa, in generale, non hai bisogno di molto abbigliamento, safari o spiaggia che sia. Nel caso però di un viaggio alla scoperta dei parchi più belli del continente nero, dovrai stare attento a rispettare anche gli altri, dal momento che le jeep che vi porteranno al parco avranno spazio limitato.
Quindi, se ti stai chiedendo quanti vestiti da safari dovrai portare, la risposta è semplice: poca roba!
Ho avuto la fortuna di vivere per parecchi anni in Africa e di fare numerosi safari, quindi ho una certa esperienza sul migliore abbigliamento da safari.
So però che se questo è il tuo primo “viaggio safari” in Africa, non sarà facile decidere cosa portarsi dietro. Ho scritto questa guida proprio per togliere i tuoi dubbi a riguardo e facilitare almeno questa parte dell’organizzazione della tua vacanza.
Prima di continuare con questa guida, eccoti qualche incredibile esperienza avvenuta durante i safari:
Safari in Africa ce ne sono molti, in paesi e contesti diversi, con paesaggi molto vari. Tutte queste differenze richiedono un’accurata organizzazione.
Iniziamo dal rispondere ad alcune domande per capire cosa troverai una volta a destinazione.
Dove fare i migliori safari in Africa?
Indice dell'articolo
- Dove fare i migliori safari in Africa?
- Safari in Africa: periodo migliore?
- Quanto peso puoi portare in aereo?
- La giornata tipo durante un safari
- Valigia per safari
- Come vestirsi per un safari?
- Abbigliamento safari: la lista
- Scarpe per safari
- Cappello da safari
- Borraccia
- Accessori: elettronica
- Salute
- Safari in Africa: consigli finali
Non c’è dubbio che l’Africa sia il continente migliore per fare un safari. Spazi enormi, paesaggi bellissimi, una biodiversità simile a quella della foresta amazzonica e la possibilità di vedere alcuni tra gli animali più maestosi e affascinanti del pianeta.
I paesi più famosi da visitare per un viaggio in Africa con safari sono tre: Kenya, Tanzania e Sud Africa. La varietà e la bellezza dei luoghi vi rimarranno impressi per sempre. Spesso sono anche i paesi meglio organizzati per questo tipo di vacanza, con strutture e compagnie turistiche più adeguate. Senza dubbio un’ottima scelta per il tuo primo safari in Africa.
Altri paesi dove potrai fare un safari in sicurezza ma un po’ più fuori dai maggiori circuiti turistici sono Uganda, Zambia, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Botswana ed eSwatini (l’ex Swaziland).
Safari in Tanzania
I parchi del nord sono senza dubbio i migliori: il famoso Serengeti, lo stupefacente cratere di Ngorongoro e il Tarangire, la patria degli elefanti. Scopri il mio itinerario per il migliore safari della Tanzania!
Safari in Africa: periodo migliore?
Decidere bene quando andare a fare un safari può risultare nell’evitare piogge e avere le condizioni più adatte per camminare, guidare e fare bellissime fotografie.
Il periodo migliore per un safari in Sudafrica e gli altri paesi vicini alla punta meridionale del continente va da giugno a settembre. In questo periodo c’è meno erba per gli animali, costretti quindi a concentrarsi maggiormente vicino a fiumi e stagni. Va da sé che potrai vederne molti di più. Piccolo particolare molto importante: ci sono anche meno zanzare.
Le temperature saranno però piuttosto basse, quindi ti costringeranno a portare una felpa supplementare per le escursioni all’alba o al tramonto. Infatti l’escursione termica è molto alta in queste zone del continente.
La situazione è simile per i safari dei grandi parchi dell’Africa orientale, come il Serengeti in Tanzania o il contiguo Masai Mara in Kenya. Per vedere il maggior numero possibile di animali ti consiglio di andare tra giugno e ottobre. I mesi di marzo, aprile e maggio sono i più umidi e le temperature si alzano, quindi ti consiglierei di evitarli.
Il mio safari preferito in Africa? In Uganda, al Kidepo Valley National Park!

Quanto peso puoi portare in aereo?
Questa domanda merita un po’ di attenzione, perché non ci si può solo basare sui 23kg delle grandi compagnie aeree.
Per prima cosa ti ricordo che avere un bagaglio piccolo è anche una forma di rispetto nei confronti dei tuoi compagni di viaggio, perché le tratte in fuoristrada potrebbero diventare scomode.
Inoltre, se prendi una delle locali compagnie aeree per arrivare nei punti di partenza dei vari safari potresti avere meno dei soliti 23kg. Una delle compagnie più usate è SkySafari, che ti permette di portare un massimo di 15kg per persona, inclusa l’attrezzatura fotografica.
Alcune compagnie potrebbero direttamente rifiutarsi di imbarcare valigie rigide, leggere o pesanti che siano. Quindi una borsa morbida è un accessorio fondamentale da avere quando si organizza un safari.
La giornata tipo durante un safari
Le escursioni avvengono normalmente all’alba e al tramonto, i periodi in cui è più probabile vedere gli animali. Safari mattutini alle sei del mattino sono la norma e spesso si parte anche prima.
L’altro orario per le escursioni è a fine giornata, tra le quattro del pomeriggio e il tramonto.
Dal momento che questi momenti sono anche i più freschi del giorno, va da sé che dovrai portarti per un safari abbigliamento leggermente pesante che ti protegga dall’aria frizzante dell’alba e del tramonto.
I momenti tra le escursioni sono invece normalmente dedicati al relax al lodge o al campeggio. Spesso ci sarà una piscina, quindi un costume e dei libri saranno assolutamente indispensabili.

Valigia per safari
Le valigie rigide sono assolutamente da evitare per scomodità e per non rischiare di essere lasciate a terra se dovrai prendere un volo interno sui piccoli aerei.
Una prima opzione potrebbe essere quella di prendere uno zaino per safari, abbastanza grande da portare tutto il necessario. Una capacità di 50 litri potrebbe bastare ai più bravi nell’ottimizzare gli spazi, ma per essere sicuro di riuscire a portarti tutto l’abbigliamento e l’attrezzature, potresti scegliere uno zaino da trekking da 70 litri, leggero e comodo da trasportare, ma molto capiente. Ci starà anche tutto ciò che ti servirà dopo il safari, se decidi di abbinarlo a un periodo di mare.
La borsa secondo me perfetta per i safari è la duffle bag. In questo caso North Face è la marca da scegliere senza se e senza ma, per via dell’ottimo prezzo paragonato alle caratteristiche tecniche: resistentissimo, leggero e impermeabile, ne fanno la borsa perfetta per queste spedizioni. Ce ne sono di diverse taglie, ma anche in questo caso quella da 71 litri è la scelta più adatta.
Che tu scelga lo zaino o la duffel bag per portare i tuoi vestiti per safari, ti consiglio di acquistare dei comodi ed economici cubi che aiutano a organizzare il tuo bagaglio. Ti sarà poi facilissimo avere a portata di mano tutto ciò di cui avrai bisogno.
Per esempio: in uno metti tutta la biancheria, in uno le magliette, in un altro i pantaloni e così via. Ti sarà semplicissimo trovare in ogni momento il cubo con quello che cerchi invece di dover rovistare a lungo nello zaino per poi ricordarti di aver messo ciò che cercavi in una tasca laterale!
Al bagaglio principale aggiungi anche un piccolo zaino pieghevole e impermeabile, da usare durante le escursioni e magari come bagaglio a mano durante il viaggio in aereo. Una capacità di 25 o 30 litri sarà più che sufficiente.
Come vestirsi per un safari?
Passiamo ora a cosa portare dentro lo zaino durante un safari: i vestiti sono la prima cosa da prendere in considerazione. Non sono tanti, ma ogni abito deve essere ben pensato per essere utile nel maggior numero di situazioni possibili. Come in altri frangenti, vestirsi a cipolla aiuterà a fronteggiare sia il caldo delle ore centrali della giornata, sia il fresco di alba e tramonto.
Ricordati che stai andando a fare un safari, vestiti eleganti non serviranno. Una camicia da usare sia durante il giorno che la sera per gli uomini e un semplice vestito da safari leggero per le donne saranno più che sufficienti per la tua vita sociale!
I materiali da prediligere saranno senza dubbio quelli leggeri e traspiranti. Anche quelli più “tecnici”, come l’attrezzatura da trekking andrebbero presi in considerazione quando si vuole organizzare un safari.
Evita il più possibile i colori scuri e il bianco: i primi attirano le mosche tse-tse, il secondo le zanzare. Allo stesso modo lascia stare i colori sgargianti che non si trovano in natura, dal momento che potresti dare fastidio agli animali, soprattutto durante le escursioni a piedi.
Anche le maniche lunghe saranno utili a difenderti dagli immancabili insetti.

Abbigliamento safari: la lista
Qui sotto ti elenco il necessario abbigliamento per safari in Kenya, Tanzania, Sudafrica o in qualunque altro paese del continente. Tra parentesi trovi il link a quelli che uso io, già testati con successo in safari in tutta l’Africa e in ogni condizione climatica.
Una giacca leggera, anti-vento e anti-pioggia:
Un pile o una felpa:
Una maglia leggera e poco ingombrante per le serate non troppo fredde:
Una sciarpa multiuso per proteggersi dal sole e dalla polvere:
Due paia di pantaloni per safari, uguali a quelli da trekking, possibilmente uno dei quali con la cerniera per farli diventare pantaloncini corti:
Un paio di pantaloncini corti
Una maglietta a maniche lunghe
Quattro o cinque magliette o camicie a maniche corte
Una maglietta o un pigiama per dormire
Tre paia di calze sportive o da trekking:
Quattro paia di mutande
Un costume per le piscine dei lodge
Abbigliamento safari da donna da aggiungere alla lista
Mentre non ci sono specifici oggetti per l’abbigliamento da safari da uomo, ci sono alcune peculiarità importanti che una donna non dovrebbe dimenticare:
- Reggiseni sportivi
- Tra i vestiti da safari per una donna, uno leggero per quella cena un po’ più speciale è sicuramente raccomandabile
Scarpe per safari
Nel tuo abbigliamento per il safari non potrai dimenticare delle calzature comode e resistenti. Non esistono delle vere e proprie scarpe da safari, ma ci si può affidare a dei buoni scarponcini da trekking. Ho già scritto una guida su quali sono le migliori scarpe per camminare, quindi ti rimando a quell’articolo per vedere le varie opzioni.
Se però vuoi già sapere quali sono dal mio punto di vista quelle adatte a un safari, dai un’occhiata al modello Peakfreak X2 Outdry della Columbia. Comode, leggere, economiche e resistenti, sono anche impermeabili, il che le rende perfette per qualunque tipo di situazione ti troverai ad affrontare durante il tuo safari. Scarpe adatte a ogni terreno, c’è sia il modello da donna che quello da uomo.
Oltre alle scarpe, aggiungi al vestiario per il safari anche un paio di ciabatte o sandali. A te decidere cosa preferisci, ma prova a sbirciare i comodi e multiuso sandali per camminare della Keen. Anche questi hanno sia la versione femminile che quella maschile.

Cappello da safari
Sembrerà banale dirlo, ma il sole africano è molto forte. Considera che sarai a cavallo dell’Equatore o dei Tropici, a seconda della zona scelta per il safari. Inoltre, spesso ti troverai in altitudine, dal momento che una gran parte del continente è un altopiano, dove i raggi solari già perpendicolari arrivano ancora più forti.
Per questo è fondamentale avere un buon cappello per safari. Questo è un accessorio assolutamente da non sottovalutare, quindi prendilo di buona qualità. Ti consiglio uno dei tipici cappelli da safari a tesa larga, possibilmente molto flessibile per portarlo con facilità ovunque. Il mio preferito è questo “cappello safari” della Columbia, sinonimo di resistenza e protezione.
Borraccia
Quando fai un safari, cosa portare dipende ovviamente dalla durata del tuo viaggio e da quale bagaglio decidi di usare. Proprio per questo, accessorio utile ma non fondamentale è una borraccia termica, per avere sempre acqua fresca e pulita con te.
Io viaggio sempre con la mia borraccia con filtro da viaggio, per comodità e per essere sicuro di avere sempre acqua potabile con me. Ma anche una borraccia in metallo sarà utile per tenere meglio la temperatura dell’acqua. L’importante è evitare le bottiglie di plastica: un piccolo sostegno al nostro pianeta!
Accessori: elettronica
Oltre all’abbigliamento consigliato per safari, voglio qui darti anche qualche consiglio sulle apparecchiature elettroniche da portare con te.
Per prima cosa ricorda che sei in vacanza, quindi lascia a casa, se puoi, la necessità di usare Facebook e leggere e-mail. Questo non significa, però, che avere dei buoni dispositivi non sia utile. Anzi, se vuoi dei bellissimi ricordi del tuo safari, dovrai assolutamente avere un’attrezzatura adeguata.

Binocolo safari
Come scegliere un binocolo per safari?
Ovviamente più è alto l’ingrandimento e meglio sarà. L’ideale sarebbe prendere un binocolo stabilizzato, ma il costo aumenta parecchio insieme alle prestazioni.
Per rimanere su un prodotto semplice e compatto, c’è questo modello della Nikon che ti permetterà di vedere al meglio gli animali durante il safari, anche quelli più timidi che resteranno a grande distanza.
Se vuoi qualcosa di più versatile, leggi questa guida sui migliori binocoli per trekking, che sono anche appropriati per i safari.
Macchina fotografica per safari
In genere ognuno ha il proprio apparecchio fotografico preferito, ma una cosa è certa: se non hai una macchina fotografica adatta, il safari è l’occasione giusta per comprarne una. Si tratta probabilmente di una delle occasioni migliori per scattare fotografie bellissime, con la natura che dà sfoggio del suo meglio.
Non dimenticare di aggiungere alla macchina fotografica un obiettivo potente per riprendere al meglio gli animali e una o due schede di memoria da almeno 64GB, non vorrai rimanere senza spazio per ulteriori fotografie a metà safari!
Altri accessori per safari
Tra l’escursione mattutina e quella pomeridiana avrai molto tempo da dedicare a te stesso. Se ti piace leggere, non dimenticare di portare un Kindle carico di libri da leggere durante i tempi morti.
Ricorda di mettere in valigia una powerbank per ricaricare i tuoi dispositivi. Meglio non rimanere senza batteria alla propria macchina fotografica proprio mentre dei ghepardi ti attraversano la strada.
Un adattatore universale deve essere tuo fedele compagno durante ogni viaggio, ma a maggior ragione in Africa, dove molti paesi hanno prese diverse dalle nostre.
Infine non dimenticare a casa una lampada frontale, necessaria soprattutto per chi alloggia negli accampamenti, dal momento che ne avrai molto bisogno per raggiungere la tenda la sera o per andare in bagno durante la notte.
Salute
Innanzitutto non dimenticare di fare tutte le vaccinazioni indicate sul sito viaggiaresicuri.it e di portarti dietro il libretto internazionale delle vaccinazioni (quello giallo per intenderci).
Dovrai anche preparare un piccolo kit di primo soccorso. Leggi questa guida con la lista dei medicinali da non lasciare a casa durante un viaggio e non dimenticare di aggiungere quei farmaci che ti servono per cure particolari, perché l’accesso alle farmacie sarà nullo per la maggior parte del tuo viaggio.
Tra le cose da non dimenticare assolutamente:
- Crema solare
- Repellente anti-zanzare tropicale
- Pomata dopopuntura tascabile
- Amuchina
- Salviettine umidificate
- Burro di cacao
Safari in Africa: consigli finali
Per una migliore pianificazione, controlla il programma del viaggio. Se è diviso in due parti, potresti riuscire a lasciare una borsa con una parte del tuo abbigliamento da qualche parte e portare con te solo i vestiti da safari necessari. Questo è particolarmente vero per chi decide di fare due settimane e conciliare l’esplorazione della savana africana con alcune tra le più belle spiagge del continente, come per esempio quelle di Zanzibar.
Scopri se il tuo lodge o accampamento ha un servizio di lavanderia, altrimenti porta con te un po’ di detersivo da viaggio e sciacqua i tuoi vestiti alla fine di ogni giornata.
Hai dei consigli utili per me o gli altri lettori? Lascia un commento, ti ringrazieremo tutti!